11 marzo 2024

ISMEA: interventi a sostegno delle imprese del settore agricolo e agroalimentare

Autore: Cinzia De Stefanis
Domanda -Gli aiuti Ismea contenuti nel decreto del 29 dicembre 2023 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 2024) del Ministero delle politiche agricole (MAsaf) sono rivolti alle imprese collettive del settore agroalimentare. Si chiede di sapere quale sia la forma giuridica ammessa a tali agevolazioni.

Risposta -I beneficiari degli aiuti Ismea regolati dal decreto del 29 dicembre 2023 sono i seguenti :
  • le società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli;
  • le società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell'ambito delle relative attività agricole (art. 32, comma 2, lettera c), del Dpr 22 dicembre 1986, n. 917);
  • le società di capitali partecipate almeno al 51% da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli.
Gli interventi finanziari a condizioni agevolate sono effettuati dall'Ismea nella forma del finanziamento a tasso di interesse agevolato. Il finanziamento agevolato può avere durata massima di quindici anni, di cui fino a un massimo di cinque anni di preammortamento e fino a un massimo di dieci anni di ammortamento, con rate semestrali posticipate a capitale costante. In ogni caso, il finanziamento agevolato non può essere erogato ad un tasso inferiore allo 0,50%.

L'Ismea trasmetterà al Ministero delle politiche agricole lo schema di istruzioni applicative del decreto in commento volte a definire le modalità di presentazione delle domande e le procedure di concessione e di liquidazione dei finanziamenti agevolati; in assenza di osservazioni, nei trenta giorni successivi al ricevimento dello schema, l'Ismea adotta le istruzioni applicative e le pubblica sul proprio sito istituzionale.

Gli interventi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni debitamente compilata.

Le agevolazioni si intendono concesse con la delibera di approvazione dell'ISMEA.

Le domande di ammissione alle agevolazioni devono indicare il nome e le dimensioni dell'impresa, la descrizione e l'ubicazione del progetto, la data di inizio e di fine, l'elenco delle spese ammissibili e l'importo del finanziamento necessario per la realizzazione del progetto e devono essere presentate all'ISMEA.

Sulla base delle informazioni contenute nella domanda, l'ISMEA accerta la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti, nonché la sostenibilità finanziaria ed economica dell'iniziativa.

Ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti, l'ISMEA può utilizzare informazioni aggiuntive acquisite presso le camere di commercio, le pubbliche amministrazioni, gli ordini professionali e altri soggetti incaricati della tenuta di registri od elenchi.

Il procedimento istruttorio deve essere concluso entro il termine di sei mesi dalla data di ricevimento della domanda. In caso di richiesta di documentazione integrativa, il suddetto termine è sospeso fino alla data di ricezione della documentazione stessa.
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