Domanda - Si chiede se i produttori agricoli esonerati IVA, con reddito di pensione o di lavoro dipendente debbano presentare il modello 730.
Risposta - La risposta è affermativa.
Devono presentare il modello 730/2024 i seguenti soggetti:
- lavoratori dipendenti (anche se in mobilità o cassa integrazione) o pensionati;
- produttori agricoli esonerati IVA, con reddito di pensione o di lavoro dipendente.
I vantaggi legati alla presentazione del modello 730/2024 sono correlati all’ottenimento del rimborso delle imposte direttamente nello stipendio o nella pensione.
I redditi che possono essere dichiarati sono:
- lavoro dipendente e assimilati (indennità disoccupazione, cassa integrazione ecc.);
- terreni e fabbricati, capitale e alcuni dei redditi diversi (compensi occasionali ecc.)
Non possono utilizzare il modello 730 coloro che:
- nel 2023 hanno conseguito redditi di impresa o dall’esercizio di professioni;
- devono presentare la dichiarazione Iva.
Possono presentare il modello 730/2024 anche dipendenti e pensionati privi di sostituto di imposta (perché hanno perso il lavoro o sono in attesa di ricevere la pensione); il 730 può essere presentato anche per un contribuente deceduto.
I contribuenti possono rivolgersi al C.A.A.F. entro il 30 settembre (si raccomanda tuttavia di anticipare ad aprile/maggio, per ottenere i rimborsi spettanti tempestivamente). Il contribuente deve esibire tutta la documentazione necessaria per la verifica dei dati dichiarati.
Per dichiarare i redditi percepiti è necessario presentare i seguenti documenti (elenco semplificativo):
- modello CU rilasciato dal datore di lavoro o ente pensionistico;
- certificati catastali di terreni o fabbricati e copia atti notarili per variazioni intervenute;
- contratti di locazione di immobili, copia dichiarazione redditi dell’anno precedente;
- per documentare le spese sostenute;
- ricevute spese mediche, farmaceutiche, sostenute per sè stessi o per familiari a carico;
- spese veterinarie;
- interessi per mutui per l’acquisto di abitazioni, per prestiti e mutui agrari;
- documentazione relativa alle spese per ristrutturazione edilizia, risparmi energetico, sistemazione giardini, acquisto mobili ecc.;
- premi per assicurazioni vita e infortuni;
- spese funebri;
- spese di istruzione e per frequenza asili nido;
- contributi previdenziali ed assistenziali;
- erogazioni liberali a favore di Onlus, istituzioni religiose;
- contributi per addetti ai servizi domestici e familiari (colf, badanti ecc.);
- spese per attività sportive praticate dai figli;
- affitti pagati da studenti universitari fuori sede;
- compensi pagati a intermediari immobiliari per l’acquisto dell’abitazione principale.
Le novità di quest’anno legate al modello 730/2024 sono le seguenti:
- detrazione del 50% dell’Iva pagata per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B;
- possono utilizzare il mod. 730 anche coloro che hanno rivalutato il valore dei terreni posseduti al 1° gennaio 2023;
- dal 1° luglio 2023 è cambiata la tassazione dei compensi percepiti per attività sportive;
- per l’anno 2023 il limite di spesa del bonus arredo è di 8.000€ (nel 2022 era di 10.000€);
- dal 1° gennaio 2023 si dichiarano redditi prodotti in euro Campione D’Italia; i redditi prodotti in franchi svizzeri Campione D’Italia e gli investimenti e attività estere di natura finanziaria e patrimoniale.