12 ottobre 2023

Aiuti PAC 2024: scatta obbligo di sementi certificate

Autore: Cinzia De Stefanis
Per ottenere i pagamenti accoppiati Pac nel 2024 è necessario utilizzare un quantitativo minimo di sementi certificate per coltivare frumento duro, girasole, colza, riso, barbabietola da zucchero e soia. Ma già delle semine autunnali 2023 si deve utilizzare un “seme certificato”. Inoltre, l’agricoltore è tenuto a conservare e a mettere a disposizione degli organismi pagatori per la verifica delle condizioni di ammissibilità al sostegno accoppiato al reddito come fatture e cartellini relativi al materiale di propagazione e alle sementi certificate utilizzati per il trapianto e la semina. È con il Decreto 27 settembre 2023, prot. 525680 che il Ministero dell’Agricoltura (MASAF) ha fissato il quantitativo minimo di sementi certificate per ettaro da utilizzare per la coltivazione di frumento duro, girasole e colza, riso, barbabietola da zucchero e soia, nonché il numero minimo di materiale di propagazione per unità di superficie per la coltivazione di pomodoro da trasformazione ai fini della richiesta di sostegno accoppiato.

Il decreto in commento fissa, altresì, il quantitativo minimo di semente certificata ai fini del riconoscimento dell’ettaro ammissibile per la coltivazione della canapa (non per l’aiuto accoppiato).

Aziende biologiche -Resta ferma per le aziende biologiche, ai fini dell’accesso al sostegno accoppiato, la possibilità, prevista dal decreto del Masaf del 23 dicembre 2022, di utilizzare le sementi convenzionali qualora quelle in forma biologica non siano disponibili sul mercato.

Carico massimo bestiame- Il decreto in commento, inoltre, precisa il carico massimo di bestiame adeguato alla conservazione del prato permanente ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera h), del decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 23 dicembre 2022 : “Il carico è adeguato alla conservazione del prato permanente se la densità del bestiame al pascolo non supera 2 UBA/ettaro/anno nelle zone vulnerabili ai nitrati e 4UBA/ettaro/anno nelle altre zone, fatto salvo quanto diversamente disposto delle regioni e province autonome e comunicato all’organismo di coordinamento con le modalità dal medesimo stabilite.”.

Sementi certificate per ettaro - Di seguito, indichiamo i quantitativi minimi di sementi certificate per ettaro, così come definite nell’articolo 2 del Decreto in commento:
  • frumento duro: 180 kg di sementi per ettaro;
  • girasole: 3 kg di sementi per ettaro (corrispondenti a 55.000 semi/ha);
  • colza: 2 kg di sementi per ettaro (corrispondenti a 450.000 semi/ha);
  • riso:
    • Ibridi: 30 kg di sementi per ettaro.
    • Varietà Clearfield: 160 kg di sementi per ettaro.
    • Varietà Clearfield HP: 40 kg di sementi per ettaro.
    • Varietà Provisia: 100 kg di sementi per ettaro.
    • Tutte le altre varietà: 160 kg di sementi per ettaro.
  • barbabietola da zucchero:
    • Seme nudo: 1,6 kg di sementi per ettaro (corrispondenti a 100.00 semi/ha).
    • Seme confettato 4 kg di sementi per ettaro (corrispondenti a 100.000 semi/ha).
  • soia:
    • Primo raccolto: 70 kg di sementi per ettaro.
    • Secondo raccolto: 100 kg di sementi per ettaro.
  • pomodoro da trasformazione: 25.000 piantine per ettaro;
  • canapa: 25 kg di sementi per ettaro.
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