8 aprile 2024

Cambiale Ortofrutta: al via le domande

Autore: Luciana Giampà
Da oggi, 8 aprile, sarà possibile presentare le domande per beneficiare del prestito COR (Cambiale Ortofrutta), la nuova linea di credito ISMEA – presentata con un avviso del 5 aprile – che intende assicurare la continuità aziendale delle piccole e medie imprese agricole operanti nel settore ortofrutticolo.

Possono accedere al finanziamento, le piccole e medie imprese agricole operanti nel settore ortofrutticolo alla data del 31 dicembre 2023 e che abbiano registrato ricavi nel corso del 2022; fermo restando che alla data di presentazione della domanda non si trovino già in difficoltà. Al momento della domanda di accesso al credito, la PMI deve risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese con la qualifica “impresa agricola” (come disciplinato dall’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n.228).

L’importo massimo del finanziamento è pari al 50% dei ricavi registrati dal richiedente nel 2022; fermo restando che non superi la soglia dei 30 mila euro. Il prestito ha una durata di cinque anni con i primi due di preammortamento, con 12 rate trimestrali posticipate e conseguente inizio del rimborso a 27 mesi dalla data di erogazione.

Gli oneri finanziari sul prestito sono azzerati mediante la concessione di un contributo in regime de minimis, ove applicabile, nei limiti del massimale disponibile in capo alla singola PMI. Qualora, il massimale disponibile per la PMI non sia sufficiente ad assorbire gli oneri finanziari, il prestito sarà concesso per un minore importo al fine di mantenere gli oneri finanziari interamente assorbiti dal massimale disponibile.

Per l’erogazione dei prestiti cambiari, l’ISMEA è autorizzato a utilizzare, fino ad esaurimento, le risorse residue.

Il finanziamento è erogato dopo:
  • la firma n.1 di cambiale agraria (Cambiale 1) di importo pari al valore nominale del prestito, della durata di 36 mesi;
  • al corretto adempimento della quarta rata, in sostituzione della Cambiale 1, la PMI emette una nuova cambiale agraria (Cambiale 2), di importo pari a due terzi del valore nominale del prestito e della durata di dodici mesi;
  • al corretto adempimento dell’ottava rata, in sostituzione della Cambiale 2, la PMI emette una nuova cambiale agraria (Cambiale 3), di importo pari a un terzo del valore nominale del prestito e della durata di dodici mesi.
La cambiale agraria è equiparata ad ogni effetto alla cambiale ordinaria.
L’erogazione avviene mediante accredito sul conto corrente indicato dalla PMI ed a questa esclusivamente intestato.
Il rimborso delle rate di finanziamento ha luogo mediante addebito SSD sul conto corrente indicato dalla PMI.

Modalità di presentazione della domanda - Le domande di accesso sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’utente per presentare la domanda deve:
  1. accreditarsi al portale dedicato ISMEA;
  2. compilare e convalidare la domanda durante il periodo di presentazione.
Le domande dovranno essere presentate in via telematica tramite il portale dedicato ISMEA all’indirizzo https://strumenti.ismea.it/.

Per l’accesso al portale dedicato è necessario un accreditamento per l’ottenimento del quale occorre attivare la procedura di registrazione.

Una volta effettuata, la registrazione consente all’utente di accedere all’area del portale dedicato per la compilazione, la gestione e la presentazione delle domande online.

Possono registrarsi le imprese richiedenti le agevolazioni ovvero loro delegati. In questo ultimo caso, la registrazione deve essere effettuata una sola volta e può essere utilizzata per più richieste di agevolazioni, destinate a diverse imprese (soggetti deleganti).

Il modello di delega, disponibile sul portale, deve essere compilato in ogni sua parte, sottoscritto con firma digitale dall’impresa richiedente, corredato da un documento di riconoscimento, in corso di validità, del delegato e dell’informativa privacy sottoscritta con firma autografa dal delegato e trasmesso unitamente alla documentazione allegata alla domanda.

Nel corso dell’iter della domanda, il delegato può essere sostituito, in tal caso è sufficiente che il modello con i dati del nuovo soggetto delegato sia sottoscritto dall’impresa richiedente le agevolazioni ed inviato mediante PEC indirizzata ad ISMEA, unitamente all’atto di revoca della precedente delega.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 di oggi, 8 aprile 2024, e fino alle ore 12 del 22 aprile 2024.

Si informa che, ad eccezione del primo giorno di apertura e dell’ultimo giorno di chiusura, lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 18:00.

Una volta che la domanda è stata compilata in tutte le sue parti e corredata degli allegati indicati, deve essere firmata digitalmente dal titolare della PMI ovvero dal legale rappresentante in caso di società e quindi convalidata.

Non è possibile convalidare due domande riferite alla medesima PMI.

Un domanda convalidata non può essere in alcun modo modificata o integrata dall’utente, ma potrà essere rimossa dal sistema per tutto il periodo di presentazione.

Alla domanda, a pena di irricevibilità, devono essere allegati i seguenti documenti:
  • visura Centrale Rischi Banca d’Italia (o di altra Società privata di gestione di sistemi di informazione creditizia) riferita alla data contabile di gennaio 2024, con rilevazioni relative agli ultimi tre mesi precedenti;
  • documentazione attestante i ricavi 2022. In particolare, ai fini della dimostrazione dei ricavi 2022, devono essere forniti, in alternativa:
    • a. dichiarazione IVA. In caso di allegazione di dichiarazione IVA, si considererà il Rigo VE50. Se il soggetto richiedente svolge attività con diversi codici ATECO riferibili comunque all’agricoltura, si considererà la somma dei valori scritti in ciascun RIGO VE50 o
    • b. Modello Unico. In caso di allegazione del Modello Unico, si considererà il rigo RD10.
    • c. Autodichiarazione (ai sensi dell’art.47 del DPR 28 dicembre 2000 n.445). In caso di imprese con ricavi al di sotto della soglia di esenzione.
In merito a tale finanziamento, queste le parole di Francesco Lollo Brigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste: “un altro segnale importante da parte dell'Ismea per il sostegno della filiera ortofrutticola. La nuova linea di credito, introdotta con la legge di Bilancio 2024, sarà dedicata alle piccole e medie imprese agricole. Si tratta di un ulteriore intervento per rilanciare il settore ortofrutticolo cui potranno beneficiare anche le imprese che producono pere e kiwi, che hanno subito ingenti danni nel 2023. Le risorse per la Cambiale Ortofrutta si aggiungono ai 23 milioni di euro, già messi a disposizione dal Masaf per il sostegno di questi comparti in crisi".
 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy