7 luglio 2023

Contributi obbligatori coltivatori diretti, coloni, mezzadri e IAP: importi 2023

Autore: Redazione Fiscal Focus
Comunicati dall’Inps gli importi dei contributi obbligatori dovuti, per l’anno 2023, dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali (IAP). I dettagli sono contenuti nella Circolare n. 59/2023 del 4 luglio scorso, con cui l’Istituto ha ricordato che, per i suddetti contribuenti, il calcolo dei contributi IVS dovuti si basa sulla classificazione delle aziende nelle quattro fasce di reddito convenzionale, indicate nella “Tabella D”, allegata alla legge n. 233/1990.

Modalità di calcolo - Ai fini del calcolo della contribuzione è necessario moltiplicare il reddito medio convenzionale giornaliero (stabilito annualmente con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla base della media delle retribuzioni medie giornaliere degli operai agricoli) per il numero di giornate indicate nella richiamata “Tabella D”, in corrispondenza della fascia di reddito convenzionale in cui si colloca l’azienda e applicando al risultato le aliquote percentuali di riferimento.

Per l’anno 2023, il reddito medio giornaliero - determinato con il decreto del 21 giugno 2023 - è pari a 61,98 euro.

A questo punto, all’importo calcolato nei termini sopra descritti dovrà essere applicata l’aliquota del 24%, comprensiva del contributo addizionale del 2%, di cui all’articolo 12, comma 4, della legge n. 233/1990.

Alla contribuzione così determinata, occorre poi aggiungere il contributo addizionale per ogni giornata di iscrizione che, per l’anno 2023, è pari a 0,69 euro, calcolato nel limite massimo di 156 giornate annue per ciascuna unità attiva.

Contribuzione di maternità - Ai fini della copertura degli oneri derivanti dalle prestazioni di maternità, anche per il 2023, resta fissato nella misura di 7,49 euro il contributo annuo dovuto per ciascuna unità iscritta alla Gestione dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri ai sensi dell’articolo 82 del D.lgs. n. 151/2001 (T.U. sulla maternità e paternità).

Contribuzione INAIL – Resta invariato anche il contributo dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, che per l’anno 2023 risulta pari a:
  • 768,50 euro per le zone normali;
  • 532,18 euro per i territori montani e le zone svantaggiate.
A riguardo, l’Inps fa presente che agli elenchi delle aziende individuate e trasmesse dall’Inail si applicherà la riduzione dei premi e dei contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali nella misura del 15,17%.

Termini e modalità di pagamento – Il pagamento dei suddetti contributi dovrà essere effettuato in 4 rate - mediante i modelli F24 che saranno disponibili nel “Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi”- alle seguenti scadenze:
  • 17 luglio 2023;
  • 18 settembre 2023;
  • 16 novembre 2023;
  • 16 gennaio 2024.
Esonero contributivo under 40 – Per quanto riguarda, infine, l’accesso all’esonero contributivo under 40, previsto dall’articolo 1, comma 503, della legge di Bilancio 2020 (legge n. 160/2019), esteso da ultimo alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola per le attività iniziate tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023 (articolo 1, comma 300, legge n. 197/2022), l’Inps rimanda ad una successiva Circolare con cui saranno fornite le indicazioni normative e le istruzioni operative per la fruizione.
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