11 settembre 2023

I documenti da presentare per accedere al contributo "Parco Agrisolare”

Autore: Elettra Bandi
Lo scorso 21 luglio è stato emanato il bando per il finanziamento di impianti fotovoltaici da installare su edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Tra le principali novità del nuovo bando segnaliamo l’incremento dell’incentivo che può arrivare fino all'80% (per le imprese della produzione agricola primaria) e il parziale superamento, del vincolo dell’autoconsumo.

Il nuovo bando prevede la possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto. Raddoppia (rispetto al bando precedente) la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo, che passa da 50.000 a 100.000 euro. Raddoppia, inoltre, anche quella per i dispositivi di ricarica, che passa da 15.000 a 30.000 euro.

Unitamente all’installazione dei pannelli possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica dei fabbricati strumentali, quali la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei medesimi e/o la realizzazione di un sistema di aerazione.

Le risorse disponibili destinate alla realizzazione di interventi ammontano a circa 1 miliardo di euro.

I soggetti beneficiari - Possono beneficiare della misura i seguenti soggetti:
  • a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • b) le imprese agroindustriali;
  • c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
  • d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa e comunità energetiche rinnovabili (C.E.R.).
La modalità di presentazione delle domande - Le domande dovranno essere presentate tramite la piattaforma informatica predisposta dal soggetto attuatore GSE a partire dalle ore 12:00 del 12 settembre 2023 fino alle ore 12:00 del 12 ottobre 2023.

Ai fini della richiesta di ammissione al contributo, la proposta deve essere trasmessa, pena l’inammissibilità, esclusivamente per via telematica mediante l’apposito portale “AGRISOLARE” disponibile nell’Area Clienti del sito istituzionale del GSE, allegando la documentazione prevista.

La documentazione da trasmettere - Per partecipare al bando, è necessario predisporre ed inviare la seguente documentazione:
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000 e resa disponibile dal portale, debitamente sottoscritta dal soggetto beneficiario o dal rappresentante legale;
  • documento di identità del soggetto beneficiario o del rappresentante legale/procuratore, in corso di validità;
  • relazione tecnica descrittiva del progetto di realizzazione dell’impianto fotovoltaico timbrata e firmata da un professionista abilitato;
  • visura catastale degli immobili oggetto di intervento, da cui sia possibile desumere l’inquadramento catastale del sito di installazione nonché le informazioni necessarie al fine di stabilire la strumentalità del fabbricato all’attività agricola;
  • planimetria degli immobili oggetto di installazione dell’impianto fotovoltaico, con la rappresentazione in pianta del/dei fabbricato/i interessato/i con eventuali particolari costruttivi atti a dettagliare esaustivamente le modalità costruttive dell’intervento;
  • schema elettrico unifilare di progetto, redatto da un professionista abilitato, con la rappresentazione dei componenti principali del generatore fotovoltaico (stringhe, inverter, trasformatori, etc.), i principali tracciati elettrici, le derivazioni dei carichi elettrici, i servizi ausiliari, l’esatto posizionamento elettrico del sistema di accumulo e/o del dispositivo di ricarica (ove previsti), gli apparati di protezione installati, apparecchiature di misura per la contabilizzazione dell’energia elettrica.
  • dossier fotografico ante operam costituito da almeno 5 fotografie che, con diverse inquadrature, mostrino in modo completo lo stato dei luoghi del sito, i fabbricati interessati dall’intervento e il quadro di insieme in cui si inseriscono;
  • bollette elettriche rappresentative dei consumi annuali dichiarati;
  • relazione di calcolo di conversione del fabbisogno termico dell'azienda in energia elettrica equivalente con allegata la documentazione comprovante la quantità di combustibili utilizzati ai fini del calcolo;
  • attestazione CENSIMP dell'eventuale impianto esistente scaricabile dal sistema Gaudì di Terna (ove disponibile);
  • report PDF generato dal sito PVGIS;
  • documento attestante lo scenario controfattuale, ovvero copia della simulazione, in formato .xls, effettuata tramite il “Simulatore dello scenario controfattuale” (esclusivamente per le grandi imprese ricomprese nelle Tabelle 1A e 2A dell’Allegato A del Decreto);
  • Infine è necessario trasmettere la documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione, laddove si renda necessario inviare ulteriori documenti tali da poter fornire elementi utili per la valutazione della proposta.
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