3 gennaio 2024

Le misure per il settore agricolo contenute nella Legge di bilancio 2024

Autore: Redazione Fiscal Focus
Un Fondo per la gestione delle emergenze, il rinvio della sugar tax, prestiti cambiari a favore delle imprese ortofrutticole e il rifinanziamento della “carta dedicata a te”. Sono, in sintesi, i principali interventi dedicati all’agricoltura (e al Food) previsti dalla Legge di bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213) pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30/12/2023 n. 303.

Ma andiamo con ordine e illustriamo le novità.

Card dedicata a te (articolo 1, commi da 2 a 6) - La Card dedicata a te è stata rifinanziata con un aumento di risorse pari a 100 milioni di euro e con la legge di Bilancio diventa strutturale. L'importo caricato sulla card sarà di circa 460 euro a famiglia: oltre ai 382,50 euro già previsti per l'acquisto di generi di prima necessità, infatti, si aggiungeranno 77,20 euro previsti dal bonus benzina.

Fondo per la gestione delle emergenze (articolo 1, commi 443-445) - In dettaglio, il comma 443 istituisce, un Fondo per la gestione delle emergenze generate da eventi non prevedibili, finalizzato ad intervenire in situazioni di crisi di mercato nel settore agricolo sostenendo gli investimenti delle imprese che operano nell’ambito agricolo, agroalimentare, zootecnico e in quello della pesca e dell’acquacoltura.

Al suddetto Fondo è conferita una dotazione finanziaria che ammonta a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026.

Il comma 444, demanda ad uno o più decreti del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste da adottarsi di concerto con il Ministro dell’economia e delle Finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, la definizione delle condizioni di crisi, i beneficiari, i criteri e le modalità di erogazione delle risorse.

L’art. 8 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 dispone che alle imprese agricole in possesso dei requisiti di cui all’art. 5 dello stesso d.lgs. 102 del 2004, è concesso, a domanda, l'esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti, in scadenza nei dodici mesi successivi alla data in cui si è verificato l'evento. La percentuale di esonero fino ad un massimo del 50 per cento è autorizzata con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Prestiti cambiari in favore delle imprese del settore ortofrutticolo (articolo 1, commi 250-252) - Il comma 250 stabilisce che, al fine di assicurare continuità aziendale delle Pmi agricole operanti nel settore ortofrutticolo, l'Ismea è autorizzato ad erogare prestiti cambiari in favore delle stesse, per un importo massimo pari al 50 per cento dell'ammontare dei ricavi registrati nel 2022 dall’impresa richiedente e, comunque, non superiore a 30.000 euro, con inizio del rimborso dopo 24 mesi dalla data di erogazione e durata fino a 5 anni.

Con riferimento alla definizione di “settore ortofrutticolo”, la norma rinvia alla definizione recata dal regolamento (UE) n. 1308/2013, allegato I, parte IX (che elenca i prodotti ortofrutticoli) e X (che elenca invece i prodotti trasformati a base di ortofrutticoli.

I prestiti sono concessi, a tasso agevolato nel rispetto delle disposizioni stabilite dal regolamento (UE) n. 1408/2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo, la cui disciplina si applica fino al 31 dicembre 2027, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento n. 2019/316/UE.

Le risorse a disposizione per gli interventi in esame sono indicate dal comma 252, che distingue la dotazione per l’erogazione dei prestiti cambiari da quella per l’integrale abbattimento degli interessi dovuti sulle rate di finanziamento. Per l’integrale abbattimento degli interessi dovuti sulle rate di finanziamento, Ismea è autorizzato ad utilizzare fino a 5 milioni di euro, le risorse residue di cui all’articolo 13, comma 2, decreto-legge n. 193 del 2016.

Plastic tax e della c.d. sugar tax (articolo 1, comma 44) - Il comma 44, posticipa al 1° luglio 2024 la decorrenza dell'efficacia della c.d. plastic tax e della c.d. sugar tax istituite dalla Legge di bilancio 2020.
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