25 ottobre 2023

Sulla rampa di lancio la “garanzia diretta - GR8 Ismea”

Pmi agricole e pesca che intendono realizzare impianti per la produzione di energie rinnovabili

Autore: Cinzia De Stefanis
Aperto il portale www.gr8.ismea.it dedicato alla nuova garanzia Ismea destinata alle Pmi agricole e della pesca che intendono realizzare impianti per la produzione di energie rinnovabili. Le domande di garanzia possono essere inoltrate attraverso i soggetti finanziatori dal 18 ottobre 2023 (ore 12.00) e fino al 12 dicembre 2023, fatta eccezione per i finanziamenti di importo superiore a 150.000,00 euro per i quali la prenotazione deve essere effettuata entro e non oltre il 15 novembre 2023, salvo successive proroghe.

La garanzia rilasciata in via automatica copre il 100% dei prestiti fino a 250 mila euro per una durata fino a 8 anni, incluso preammortamento, è gratuita e cumulabile con le altre garanzie rilasciate dall’Ismea. È con la circolare 17/10/2023 n. 4 che l’Ismea detta le istruzioni per l’accesso alla garanzia GR8.

Investimenti ammissibili -Sono ammessi alla misura straordinaria, gli investimenti destinati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, intendendosi per "energia da fonti rinnovabili" o "energia rinnovabile" l’energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare (termico e fotovoltaico), geotermica, energia dell'ambiente, energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, energia idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas, che rispettino le condizioni di seguito descritte.

Tutti gli impianti devono avere le seguenti caratteristiche:
  • essere di nuova costruzione ed avere tutti i componenti nuovi di fabbrica;
  • avere una potenza pari o inferiore a 1 MW. Al riguardo, si specifica che non sono ammissibili progetti di realizzazione di impianti di potenza superiore a 1000 kWp, anche se suddivisi in specifiche sezioni i cui valori di potenza rispettino il predetto limite;
  • non rientrare tra quelli per i quali sussista l’obbligo di sottoposizione ad una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), nazionale o regionale, o ad una verifica di assoggettabilità a VIA;
  • essere realizzati in modo da non comportare un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali, risultando conformi alle norme regionali, nazionali e dell’Unione europea in materia di tutela ambientale;
  • per le sole aziende agricole di produzione primaria, si applica il vincolo dell’autoconsumo. In tali casi, gli investimenti legati alla produzione di biocarburanti energia da fonti rinnovabili non devono superare il consumo medio annuo di combustibile o energia dell’azienda.
Spese documentate -Sono ammesse le spese, adeguatamente documentate e rendicontabili, connesse alla realizzazione dell’impianto di produzione e agli interventi necessari all’eventuale collegamento dell’impianto alla rete, restando esclusa ogni altra spesa rientrante nel progetto di investimento.

Costi esclusi -Sono esclusi i costi relativi all’investimento sostenuti per:
  • la progettazione, le asseverazioni e le altre spese professionali richieste dal tipo di intervento, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione della domanda di garanzia, direzione lavori e collaudi;
  • servizi di consulenza tecnica, amministrativa, legale e fiscale;
  • l’eventuale rimozione e smaltimento di amianto o di eternit, anche nel caso in cui tale intervento sia necessario per l’installazione dell’impianto;
  • infrastrutture connesse alla costruzione e all'esercizio dell’impianto;
  • sistemi di accumulo e stoccaggio dell’energia prodotta;
  • acquisto di beni usati;
  • acquisto di beni in leasing;
  • lavori in economia;
  • pagamenti a favore di soggetti privi di partita Iva;
  • l’imposta sul valore aggiunto (Iva).
Vincoli su investimenti e su attività -Gli impianti oggetto delle agevolazioni sono vincolati all'esercizio dell’attività finanziata per un periodo minimo di cinque anni decorrente dal completamento dell’investimento e comunque fino all'estinzione del finanziamento garantito da Ismea. L’attività svolta dalla Pmi ed indicata nel modulo GRO deve essere esercitata per un periodo minimo di cinque anni decorrente dal completamento dell’investimento e comunque fino all'estinzione del finanziamento garantito da Ismea. La violazione delle disposizioni di cui al presente paragrafo è causa di decadenza dalle agevolazioni concesse.
 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy