Tagliola sui fondi PAC per chi non rispetta le regole del lavoro

Taglio fino al 30% degli aiuti Pac a carico degli agricoltori che non rispettano le norme di condizionalità sociale. Le nuove regole sono contenute nel decreto del Ministero dell'agricoltura del 31 gennaio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 9 marzo scorso.

La condizionalità sociale vincola la concessione dei pagamenti della Pac al rispetto di norme relative alle condizioni di lavoro e di impiego dei lavoratori agricoli, inclusa la salute e la sicurezza sul lavoro. In altre parole, le violazioni in materia di occupazione e legislazione sociale costituiscono una condizionalità per gli agricoltori beneficiari dei pagamenti diretti. In caso di violazioni, gli imprenditori agricoli perderanno del tutto o in parte le somme previste.

Regolamento Ue - La finalità della condizionalità sociale è quello di agganciare il godimento dei pagamenti della PAC al rispetto dei diritti dei lavoratori.

L’art. 14 del Reg. UE 2021/2115, unica disposizione della Sezione III, Capo I, Titolo III, intitolata «Condizionalità sociale», stabilisce quanto segue: «Gli Stati membri indicano nei propri piani strategici della PAC che, al più tardi dal 10 gennaio 2025, una sanzione amministrativa è applicata agli agricoltori e agli altri beneficiari che ricevono pagamenti diretti a norma del capo II o i pagamenti annuali di cui agli articoli 70, 71 e 72 se non rispettano i requisiti relativi alle condizioni di lavoro e di impiego applicabili o agli obblighi del datore di lavoro derivanti dagli atti giuridici di cui all’allegato IV».

La nuova normativa europea, infatti, in taluni ambiti, non stabilisce più nel suo interno il sistema sanzionatorio, ma lascia agli Stati membri il compito di intervenire a livello nazionale a tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea.

Inoltre, la nuova normativa UE prevede per la prima volta di includere un sistema che integri il sostegno dei beneficiari con il rispetto di norme sociali che regolano il rapporto di lavoro, sia come percettori dei pagamenti diretti che di pagamenti ambientali, per aree con vincoli naturali o altri vincoli specifici nell’ambito dello sviluppo rurale (c.d. condizionalità sociale).

Disposizione nazionale - Per quanto riguarda il nostro ordinamento, è nel Dlgs. 17 marzo 2023, n. 42 che vengono disciplinate le sanzioni per la violazione delle regole stabilite nel Piano Strategico PAC per il percepimento dei pagamenti unionali, all'articolo 1 del regolamento (UE) 2021/2115. Accanto al Dlgs. n. 42/2023, completano il quadro normativo, per quanto qui interessa, il D.M. 28 giugno 2023 del Ministero dell’Agricoltura e il Decreto Interministeriale 28 dicembre 2022.