11 ottobre 2023

Tariffa incentivante biometano aggiornate al rialzo

Autore: Cinzia De Stefanis
Via libera all’aggiornamento della “tariffa incentivante del biometano” per tenere conto dell’inflazione. La novità è contenuta nell’articolo 18-bis della legge di conversione del Dl 104/2023, introdotto nel corso dell’esame parlamentare.
La legge di conversione ha ottenuto il via libera definitivo dell'Aula della Camera, lo scorso 5 ottobre 2023 con 155 voti a favore, 108 contrari e due astenuti. Sono disponibili 1,73 mld di euro, mobilitati tramite il Pnrr (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4), da spendere entro il 2026, per incentivare la produzione di biometano immesso nella rete del gas naturale, ottenuto da nuovi impianti e dalla riconversione di impianti a biogas agricoli esistenti.

Obiettivi - La misura “sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell'economia circolare" del Pnrr (missione 2, componente 2, Investimento 1.4) si pone come obiettivo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di biometano e per la riconversione, totale o parziale, di impianti esistenti a biogas.

In continuità con il D.M. 2 marzo 2018 e in coerenza con le misure di sostegno agli investimenti previste dal Pnrr, il D.M. 15 settembre 2022 consente l'accesso alle risorse previste dal Pnrr per lo sviluppo degli impianti di produzione di biometano.

Il D.M. 15 settembre 2022 ha il fine di promuovere l'incentivazione del biometano immesso nella rete del gas naturale attraverso un sostegno in conto capitale (pari al massimo al 40% delle spese sostenute) e un incentivo in conto energia (tariffa incentivante applicata alla produzione netta di biometano).

Soggetti beneficiari -Possono beneficiare degli incentivi gli impianti di produzione di biometano di nuova realizzazione, agricoli o a rifiuti, e gli interventi di riconversione a biometano (totale o parziale) di impianti agricoli esistenti di produzione di elettricità alimentati da biogas.

Sarà possibile presentare la comunicazione di entrata in esercizio per la richiesta di accesso agli incentivi solo per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie delle procedure competitive pubbliche redatte dal Gse sulla base di specifici requisiti di accesso e criteri di priorità.

Per i soli impianti risultati in posizione utile, effettuata la valutazione tecnica e amministrativa dei requisiti previsti, il Gse dispone l'accesso agli incentivi.

Termini per accedere ai bandi -Il D.M. 15 settembre 2022 prevede un'unica modalità di accesso agli incentivi: partecipazione a procedure competitive pubbliche (aste a ribasso).

Gli impianti devono partecipare alle procedure competitive, attraverso le quali è assegnato il contingente di capacità produttiva disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sulla tariffa incentivante e, a parità di ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.

Possono accedere agli incentivi gli impianti che risultano ammessi in posizione utile in una delle graduatorie redatte dal Gse in esito alle procedure competitive.

Entro 90 giorni dalla chiusura delle procedure il Gse valuta le istanze e pubblica le graduatorie indicando i progetti ammessi che potranno beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto (contributo in conto capitale e tariffa incentivante).

La valutazione della richiesta di partecipazione alle procedure consiste nella verifica delle informazioni indicate dal soggetto richiedente, nonché nell'esame tecnico e amministrativo della documentazione inviata sul portale informatico, allo scopo di verificare il possesso di tutti i requisiti di accesso e la sussistenza dei criteri di priorità necessari alla redazione delle graduatorie.

Il soggetto richiedente è tenuto a rispettare per l'intero periodo di incentivazione tutti i requisiti e i criteri di priorità dichiarati.

Per gli impianti ammessi in posizione utile i Soggetti Richiedenti devono presentare la comunicazione di entrata in esercizio esclusivamente tramite apposito Portale Informatico.

In entrambe le fasi occorre trasmettere al Gse la documentazione che attesta il possesso dei requisiti e dei criteri di priorità eventualmente dichiarati. L'elenco completo della documentazione da trasmettere è riportato negli allegati 2a e 2b delle Regole Applicative del D.M. 15 settembre 2022.

Ricordiamo che la seconda procedura competitiva per l'accesso agli incentivi per il biometano previsti dalla misura Pnrr “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell'economia circolare" – Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 del PNRR – per la quale il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica è Amministrazione centrale titolare, si è chiusa lo scorso 12 settembre 2023.

La terza procedura per l’accesso agli incentivi per il biometano è prevista il 22 dicembre 2023. Le domande potranno essere presentate entro il 20 febbraio 2024.

La quarta procedura per l’accesso agli incentivi per il biometano è prevista il 3 giugno 2024. Le domande potranno essere presentate entro il 2 agosto 2024.

La quinta procedura per l’accesso agli incentivi per il biometano è prevista il 18 novembre 2024. Le domande potranno essere presentate entro il 17 aprile 2025.
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