5 aprile 2022

Commercialisti e reati tributari

La mancata rinuncia all’incarico può essere intesa come rafforzamento dell’altrui proposito criminoso

Fiscal Sentenze n. 60 - 2022

Autore: Paola Mauro
Recentemente, la Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi in tema di responsabilità concorsuale del commercialista nel reato fiscale commesso dal cliente, affermando che tale eventualità si realizza anche laddove il professionista agisca a titolo di dolo eventuale e, quindi, anche nel caso in cui il medesimo assista a ripetute anomalie contabili senza rinunciare all’incarico. Più in generale, l’omessa segnalazione di una serie di anomalie rilevate nella contabilità aziendale e la prosecuzione dell’attività di assistenza fiscale possono integrare la compartecipazione ex art. 110 c.p., in quanto condotte rafforzative dell’altrui proposito criminoso.

Indice argomenti

  • Premessa
  • Cass., Sez. III pen., n. 156 del 10/01/2022
  • Accettazione del rischio
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  • Commercialisti e reati tributari (342 kB)
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