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Quando un funzionario dell’Agenzia delle Entrate preannunzia al contribuente, con una e-mail, l’intenzione di annullare l’atto impositivo, non si configura un’ipotesi di legittimo affidamento, ex art. 10 co. 1 L. 212/00, se la comunicazione è stata inviata a termini già scaduti per proporre l’impugnazione.
È quanto ha avuto modo di chiarire la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione.
(prezzi IVA esclusa)