15 novembre 2021

Operazioni soggettivamente inesistenti

Fiscal Sentenze n. 193 - 2021

Autore: Gianfranco Antico
Qualora l'Amministrazione Finanziaria contesti la fatturazione per operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell'ambito di una frode carosello, incombe sulla stessa l'onere di provare la consapevolezza del destinatario che l'operazione si inseriva in una evasione dell'imposta dimostrando, anche in via presuntiva, in base ad elementi oggettivi specifici, che il contribuente fosse a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo usando l'ordinaria diligenza in ragione della qualità professionale ricoperta, della sostanziale inesistenza del contraente. Ove l'Amministrazione assolva a detto incombente istruttorio, grava sul contribuente la prova contraria di avere adoperato, per non essere coinvolto in un'operazione volta ad evadere l'imposta, la diligenza massima esigibile da un operatore accorto, secondo criteri di ragionevolezza e di proporzionalità in rapporto alle circostanze del caso concreto. È questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione con la recente ordinanza n. 29223 del 20 ottobre 2021.
Per sbloccare i contenuti, Abbonati ora o acquistali singolarmente.
  • Operazioni soggettivamente inesistenti (243 kB)
Operazioni soggettivamente inesistenti - Fiscal Sentenze n. 193 - 2021
€ 4,00

(prezzi IVA esclusa)

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy