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Di recente la Corte di Cassazione si è pronunciata a proposito della legittimazione attiva dello Studio professionale associato nei giudizi volti al recupero dei crediti derivanti dalle prestazioni rese dai singoli associati in favore del cliente conferente l’incarico. Al riguardo, la Suprema Corte ha posto l’accento sugli accordi interni tra i partecipanti all’associazione professionale, che, secondo l’articolo 36 cod. civ., ben possono indicare lo Studio quale destinatario del compenso.
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