Modello 231: le sanzioni per frode fiscale

Molto spesso, anche inconsapevolmente, le aziende italiane annotano in contabilità fatture per operazioni inesistenti. Nella generalità dei casi, tuttavia, l’impresa cessionaria risulta del tutto inconsapevole di prendere parte ad una frode fiscale. Con il modello 231, validissimo strumento di compliance societaria, il contribuente potrà così dimostrare al Fisco di avere approntato tutte le idonee misure per valutare, preventivamente, la genuinità delle transazioni e la reale operatività del fornitore acquisendo, ove possibile, un set documentale che comprovi che il cedente sia in regola con gli adempimenti fiscali.