Il Decreto Legislativo n. 139, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 settembre 2015, muta regole contabili e principi di redazione del bilancio civilistico già a decorrere dall’esercizio 2016. L’emanazione del decreto in questione avviene allo scopo di dare attuazione alla Direttiva Europea 2013/34 UE attraverso la quale, già in sede comunitaria, si cerca di migliorare la portata informativa del bilancio d’esercizio delle imprese ed avviare, quindi, quel processo di trasparenza e semplificazione delle regole che presiedono la redazione del documento contabile, al fine di rendere più trasparenti e semplici i rapporti commerciali tra imprese residenti in ambito europeo, tutelare maggiormente i terzi e gli stessi soci.
Scopo del Legislatore Comunitario è anche, ridurre incombenze e oneri a carico delle piccole imprese, migliorare le informazioni che debbano essere rese con i bilanci e, quindi, migliorarne la comparabilità.
Alcuni di questi mutamenti hanno portata generale, mi riferisco a titolo esemplificativo all’applicazione del nuovo criterio di valutazione del “costo ammortizzato” mutuato dai principi contabili internazionali IAS, all’applicazione del nuovo principio di redazione “la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto” ed ancora all’eliminazione della sezione straordinaria, nella quale si imputavano in bilancio le componenti economiche ritenute di carattere straordinario. Nella presente trattazione esamineremo le nuove regole dettate per la contabilizzazione delle spese di ricerca, di pubblicità e avviamento, voci che in bilancio vengono imputate in attivo dello Stato Patrimoniale ed in particolare nell’aggregato “Immobilizzazioni Immateriali”.
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Immobilizzazioni Immateriali. News Bilancio 2016 (138 kB)
Immobilizzazioni Immateriali. News Bilancio 2016 - Fiscal News n. 84 - 2017
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