Riforma fiscale, le operazioni in valuta nell’ambito della riduzione del doppio binario

Il bilancio di esercizio del 2024 è il primo a recepire l’impatto della riduzione del doppio binario operata dall’art. 9 della decreto legislativo 13 dicembre 2024 n. 192 con riferimento ad alcune operazioni aziendali. Tra queste, le operazioni in valuta, per le quali l’abrogazione del comma 3 dell’art. 110 del TUIR , ha reso immediatamente rilevanti ai fini fiscali le differenze su cambi contabilizzate alla fine dell’esercizio secondo le regole previste dai principi contabili. Pertanto in questo contributo si vuole analizzare il trattamento delle operazioni in valuta secondo i principi contabili dell’’OIC 26 in merito al trattamento riservato agli elementi patrimoniali monetari e non monetari distinguendo tra rilevazioni iniziali e valutazioni di fine anno. Inoltre verrà esaminato il funzionamento della voce di conto economico C-17 bis “utili e perdite su cambi” e il corretto trattamento contabile della “riserva utili di cambio” posta a salvaguardia del patrimonio netto, con esempi pratici di scritture contabili per evidenziare il corretto trattamento delle operazioni in valuta.