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Al fine di tener conto della crisi economica, il Decreto Legge n. 185/2008, c.d. “anticrisi”, ha previsto l’integrazione degli studi di settore, ad opera di uno specifico Decreto ministeriale, in deroga a quanto disposto dall’art. 1, comma 1, D.P.R. n. 195/1999.
Infatti, l’art. 8, D.L. n. 185/2008, rubricato “Revisione congiunturale speciale degli studi di settore” prevede che:
“al fine di tener conto degli effetti della crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali [...] gli studi di settore possono essere integrati con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, previo parere della Commissione di cui all’articolo 10, comma 7, della Legge 8 maggio 1998, n. 146”.
Sulla base di tale previsione, la Commissione di esperti preposta alla validazione degli studi di settore ha introdotto, anche per il periodo d’imposta 2013, l’applicazione di specifici correttivi al fine di adeguare le risultanze degli studi di settore alla crisi economica protrattasi nel 2013.
(prezzi IVA esclusa)