Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Una delle principali voci da considerare con attenzione ai fini del calcolo dell’imponibile fiscale dei professionisti è quella delle spese di vitto e alloggio. L'articolo 54 del TUIR stabilisce, infatti, un diverso trattamento a seconda del motivo per cui è sostenuta la spesa. Il comma 3 dell'articolo impone una doppia verifica: tali uscite sono deducibili nella misura del 75% e, in ogni caso, per un importo non superiore al 2% dei compensi percepiti nell'anno. Qualora, poi, le spese di vitto e alloggio dovessero rientrare tra quelle di rappresentanza, la deduzione avviene sempre per il 75%, ma nel limite dell'1% sui compensi. Le spese di viaggio e soggiorno sostenute per la partecipazione a convegni, congressi e simili, o corsi di aggiornamento professionale, sono deducibili, invece, per il 50% (quindi il 50% del 75%).
(prezzi IVA esclusa)