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L’articolo 22 del DL n. 124/2019 ha previsto un credito d’imposta, in favore degli esercenti attività di impresa, arte o professioni, con ricavi e compensi relativi all'anno d'imposta precedente a quello di riferimento di ammontare non superiore a 400.000 euro, pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo di comunicazione, nonché per le commissioni addebitate sulle transazioni effettuate mediante altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili.
Il tax credit sulle commissioni POS rappresenta un credito d’imposta riconosciuto nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste per gli aiuti “de minimis”.
Il credito d’imposta maturato nel corso del 2024 deve essere indicato nel quadro RU della dichiarazione dei redditi relativa al 2025, la quale va inviata in via telematica entro il 31 ottobre 2025.
Inoltre, il beneficio, in quanto aiuto di Stato, deve essere inoltre dichiarato nel rigo RS401.
(prezzi IVA esclusa)