14 novembre 2025

APE Sociale 2025, domanda accertamento requisiti entro il 30 novembre

Infostudio Lavoro n. 40 - 2025

Gentile Cliente, 

il prossimo 30 novembre scade il termine per la presentazione della domanda di verifica delle condizioni di accesso all’APE Sociale. L’adempimento riguarda i soggetti che entro il 31 dicembre 2025 si trovino o potrebbero venire a trovarsi nelle condizioni previste dalla legge per accedere al beneficio.

Con la presente informativa, si intendono illustrare la platea dei lavoratori interessati e i requisiti di accesso alla prestazione.

Certi di aver fatto cosa gradita, restiamo a disposizione per una consulenza dettagliata.

Indice argomenti

  • Premessa
  • Beneficiari
  • Requisiti di accesso
  • Domanda di riconoscimento dei requisiti

Premessa 

L’APE sociale è una forma di anticipo pensionistico introdotta dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge di Bilancio 2017, prorogata fino al 31 dicembre 2025 dall’articolo 1, commi 175 e 176, della legge n. 207/2024 (legge di Bilancio 2025).

Si tratta, in particolare, di un'indennità a carico dello Stato erogata dall'Inps a soggetti in possesso di determinati requisiti anagrafici e contributivi, che si trovino in determinate condizioni previste dalla legge.

L’indennità è corrisposta, a domanda, fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia (67 anni), ovvero fino al conseguimento della pensione anticipata o di un trattamento conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia.

 

Beneficiari

L’APE sociale può essere richiesta da quattro principali categorie di lavoratori, ossia:

  • persone con un'anzianità contributiva di almeno 30 anni, in stato di disoccupazione a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro o per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato (in quest'ultimo caso, occorre aver lavorato per almeno diciotto mesi nei tre anni precedenti) e che hanno concluso la prestazione per la disoccupazione loro spettante;
  • persone con un'anzianità contributiva di almeno 30 anni, che assistono da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave o un parente o un affine di secondo grado convivente i cui genitori o il cui coniuge abbia più di settant'anni o siano anch'essi affetti da patologie invalidanti, o siano deceduti o mancanti;
  • persone con un'anzianità contributiva di almeno 30 anni e con una capacità lavorativa ridotta di almeno il 74 per cento;
  • lavoratori dipendenti con almeno 36 anni di anzianità contributiva che svolgono da almeno sette anni negli ultimi dieci anni o almeno sei anni negli ultimi sette anni attività lavorative gravose. L'elenco di tali professioni è stato aggiornato ed esteso con la legge di bilancio 2022, che ha previsto anche un'anzianità contributiva più bassa, pari a 32 anni, per gli operai edili, i ceramisti e i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta.

 

Requisiti di accesso

Per ottenere l'indennità è necessario che i soggetti in possesso delle condizioni sopra indicate abbiano, al momento della domanda di accesso, i seguenti requisiti:

  • almeno 63 anni e 5 mesi di età;
  • almeno 30 anni di anzianità contributiva (che salgono a 32 per gli operai edili e 36 per  i lavoratori che svolgono le attività cd. gravose);
  • non essere titolari di alcuna pensione diretta.
     

Per le lavoratrici madri il requisito contributivo è ridotto di 12 mesi per ogni figlio nel limite massimo di due anni.

L'accesso al beneficio è, inoltre, subordinato alla cessazione di attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato svolta in Italia o all'estero.

Domanda di riconoscimento dei requisiti

Per accedere al beneficio, i soggetti interessati devono, preliminarmente alla domanda di prestazione, presentare la domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio.

La domanda di riconoscimento dei requisiti può essere presentata entro i seguenti termini di scadenza:

  • 31 marzo 2025;
  • 15 luglio 2025;
  • 30 novembre 2025.

Pertanto, i soggetti che entro il 31 dicembre 2025 si trovino o potrebbero venire a trovarsi nelle condizioni previste dalla legge, qualora avessero saltato i termini di scadenza del 31 marzo e 15 luglio 2025, dovranno - entro e non oltre il 30 novembre 2025 – presentare,  prima dell’istanza di accesso all’APE Sociale, la domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso.

Le domande presentate oltre i termini di scadenza e comunque entro il 30 novembre 2025, saranno prese in considerazione esclusivamente se, all'esito del monitoraggio delle domande presentate entro i termini suindicati, residueranno le necessarie risorse finanziarie.

Contestualmente o nelle more dell'istruttoria della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all'APE Sociale, il soggetto già in possesso di tutti i requisiti previsti, compresa la cessazione dell'attività lavorativa, può presentare la domanda di accesso alla prestazione, questo al fine di non perdere ratei di trattamenti.

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