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La disciplina del trasferimento d’azienda si pone l’obiettivo di tutelare il diritto dei lavoratori trasferiti a mantenere il proprio rapporto lavorativo presso il cessionario, non costituendo il trasferimento valido motivo di licenziamento. E’ necessario dunque evitare che il trasferimento d’azienda comporti un peggioramento del trattamento economico normativo a seguito di qualsiasi operazione economica che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento nella titolarità di un’attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento e che conserva nel trasferimento la propria identità a prescindere dalla tipologia negoziale o dal provvedimento sulla base del quale il trasferimento è attuato ivi compresi l’usufrutto o l’affitto d’azienda.
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