Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Premessa - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in risposta all’interpello n. 26/2013, chiarisce che non è possibile negare un’equiparazione delle figure dei pesatori e magazzinieri a quella degli addetti agli inventari, nella misura in cui risultino incaricati di espletare un’attività consistente nel conteggio di prodotti secondo le direttive ricevute dal coordinatore, in occasione della redazione del bilancio ovvero della chiusura del trimestre e dell’anno solare e/o fiscale. Infatti, il contratto di lavoro intermittente è configurabile anche nei confronti dell’addetto all’attività di inventario, in quanto rientrante nelle figure declinate al n. 6 della tabella allegata al R.D. n. 2657/1923, con particolare riferimento a quelle dei pesatori e magazzinieri.
Il quesito - Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei C.d.L. ha avanzato richiesta d’interpello in merito al possibile utilizzo della tipologia contrattuale del lavoro intermittente in relazione alla figura dell’addetto all’attività di inventario, incaricato al conteggio di prodotti e colli, stoccati o esposti in vendita, mediante l’utilizzo di specifiche attrezzature fornite dal datore di lavoro. In particolare, l’istante chiede se la suddetta figura, impiegata presso società specializzate nell’attività di inventario, possa essere assimilata alle categorie professionali dei “pesatori, magazzinieri, dispensieri ed aiuti”, contemplate al n. 6 della tabella allegata al R.D. n. 2657/1923, così come richiamata dall’art. 40, D.Lgs. n. 276/2003 e dal D.M. 23 ottobre 2004 di questo Ministero.
Chiarimenti preliminari - In via preliminare, il Ministero del Lavoro richiama la tabella n. 6 allegata al R.D. n. 2657/1923, la quale contempla tra le attività a carattere discontinuo per le quali è possibile ricorrere al lavoro intermittente, quelle espletate da “pesatori, magazzinieri, dispensieri ed aiuti”, ovvero da categorie professionali impiegate nella quantificazione, sistemazione e organizzazione di differenti tipologie di merce verosimilmente in diversi periodi dell’anno.
Risposta del MLPS – Sulla base di quanto appena affermato è possibile equiparare le figure dei pesatori e magazzinieri a quella degli addetti agli inventari, nella misura in cui risultino incaricati di espletare un’attività consistente nel conteggio di prodotti secondo le direttive ricevute dal coordinatore, in occasione della redazione del bilancio ovvero della chiusura del trimestre e dell’anno solare e/o fiscale. Pertanto, il Ministero del Lavoro ritiene che la tipologia di contratto di lavoro intermittente sia configurabile anche nei confronti dell’addetto all’attività di inventario, in quanto rientrante nelle figure declinate al n. 6 della tabella allegata al R.D. n. 2657/1923, con particolare riferimento a quelle dei pesatori e magazzinieri.