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Rush finale per richiedere al Comune l’assegno al nucleo familiare. Infatti, il prossimo 31 gennaio scade l’ultimo giorno utile per le famiglie con almeno tre figli minori, in presenza di un valore ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore ad€ 8.555,99, di poter richiedere l’assegno familiare comunale. L’indennità mensile è pari a € 141,30 (€ 1.836,90 annuali). Le domande, ovviamente, fanno riferimento all’anno 2015.
L’ANF – L’assegno familiare, in particolare, è concesso direttamente dai Comuni mentre l’erogazione è a carico dell’INPS. Si tratta di un aiuto mensile (per tredici mensilità) e può essere cumulato con qualsiasi altro trattamento di famiglia. Per poter beneficiare dell’agevolazione occorre: essere cittadino italiano o comunitario residente nel territorio dello Stato; avere un nucleo familiare composto almeno da un genitore e tre figli minori; essere in possesso di risorse reddituali e patrimoniali, riferite al nucleo familiare, calcolate in base all’ISE, non superiori ai valori annualmente stabiliti.
L’importo - L’ammontare dell’assegno varia annualmente sulla base del tasso stimato dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai impiegati, che per l’anno 2015 è pari ad € 141,30, equivalenti su 13 mensilità ad € 1.836,90. Da notare che l’importo soglia ISEE, pari a € 8.555,99 (per chi ha almeno tre figli), si riferisce a un nucleo familiare standard (composto da cinque persone); diversamente i dati dovranno essere riparametrati.
Decorrenza e cessazione - Altro aspetto importante da chiarire è la data in cui la prestazione viene erogata e quella nella quale, invece, decade. Dunque, l’indennità spetta dal 1° gennaio dell’anno in cui avvengono i requisiti su elencati oppure dal 1° giorno del mese in cui si maturi il requisito relativo alla composizione del nucleo familiare; mentre decade dal 1° gennaio dell’anno in cui viene a mancare il requisito del reddito oppure dal 1° giorno del mese successivo a quello in cui viene meno il requisito riguardante la composizione del nucleo (per es. uno dei tre figli diventa maggiorenne).
La liquidazione - L’assegno è erogato direttamente dall’INPS con cadenza semestrale posticipata (entro il 15 luglio e il 15 gennaio), per i dati ricevuti almeno 45 giorni prima della scadenza del semestre. A tal fine, il richiedente deve indicare sulla domanda come ricevere il pagamento, scegliendo tra bonifico bancario o postale.
La domanda - La domanda, nel dettaglio, dovrà essere presentata allo sportello di un qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale localizzato per CAP, previa presentazione dei seguenti documenti: documento di riconoscimento (carta d’identità, patente, passaporto, ecc.); codice fiscale; lettera originale che attesti la disponibilità del pagamento, trasmessa all’interessato via Posta prioritaria.