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Premessa – Via libera alle risorse per la formazione degli apprendisti. Infatti, con il Decreto Direttoriale n. 854/2012 del Ministero del Lavoro sono state ripartite tra le regioni e le province autonome le risorse per l’anno 2012 per il finanziamento delle attività formative nell’esercizio dell’apprendistato. A darne notizia è lo stesso Ministero del Lavoro con la nota protocollo n. 38945 dell’8 novembre 2012.
Le risorse – A tal fine sono stati stanziati in totale 100 milioni di euro, di cui il 50% sono destinate prioritariamente alla tipologia dell’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere stipulato ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003 o dell’art. 4 del T.U. dell’apprendistato (D.Lgs. n. 167/2011). In particolare, le risorse sono state ripartite tra regioni e province autonome per il 65% sulla base degli apprendisti assunti e per il 35% sulla base degli apprendisti formati, calcolati sulla media del triennio 2009-2011 e prevedendo un limite minimo di euro 516.000 per ciascuna amministrazione. Da precisare, inoltre, che un 10% dei 100 milioni disponibili può essere utilizzato per il finanziamento di azioni di sistema e di accompagnamento collegate all’attività formativa in apprendistato non coperte da altri finanziamenti di origine nazionale o comunitaria.
Monitoraggio - Al fine di monitorare l’avanzamento delle attività formative nell’esercizio dell’apprendistato, ogni regione e provincia autonoma dovrà predisporre un rapporto annuale di attuazione da inviare via e-mail al M.L.P.S. entro il 30.6.2013. Infine, entro 24 mesi dalla data del trasferimento delle risorse, le regioni dovranno comunicare al M.L.P.S. gli estremi ed importi degli impegni assunti con atti amministrativi giuridicamente vincolanti riferiti alle risorse trasferite.