6 luglio 2011

Assorbite dall’INPDAP le funzioni del soppresso ENAM

Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa - Le funzioni del soppresso ENAM sono state assorbite dall’INPDAP il quale ha messo in opera una serie di attività per organizzare il passaggio di tutte le attività.
L’INPDAP è in fase di assorbimento di tutte le attività svolte dal soppresso Enam. - A partire dal 1° luglio 2011, sono state introdotte delle novità in tema di assistenza sanitaria. Per quanto riguarda le domande di assistenza sanitaria non ancora registrate in sede centrale, sarà cura della D.C. Credito e Welfare, subentrato nell’Enam, provvedere alla trattazione delle pratiche residue del 2011 e allo smistamento delle pratiche da trattare. (INPDAP, Circolare n. 11 del 27 giugno 2011)

Quadro normativo - Contestualmente alla soppressione dell'Enam, l'art. 7, comma 3 bis, del D.L. n. 78/2010, così come convertito con legge n. 122/2010, ha attribuito le relative funzioni di assistenza all'lNPDAP.

Circolare prot. N. 2180 del 25.10.2010 - In attuazione di tale disposizione, l'Istituto ha, in prima applicazione, con circolare 25 ottobre 2010, prot. n. 2180, mantenuto il modello di ripartizione delle attribuzioni fra uffici centrali e territorio riconducendo, quindi, alle Sedi provinciali, la registrazione e l'istruttoria delle seguenti linee di attività prima svolte dai soppressi Comitati provinciali ex Enam, delegandone i relativi atti di liquidazione agli uffici centrali:
- Assistenza sanitaria (per importi di spesa fino a € 3.000);
- Assegni di frequenza;
- Contributi formativi;
- Assegno di Solidarietà.

Processo di incorporazione - Il processo di incorporazione dell'attività svolto dall'Enam richiede un'opera di omogeneizzazione delle procedure e dell'organizzazione del lavoro dell'Enam all'ordinamento dell'lNPDAP.

Reingegnerizzazione dei processi di servizio - Il primo aspetto postula la reingegnerizzazione dei processi di servizio dell'ente incorporato al fine di migrare i relativi applicativi nel sistema informatico Inpdap, attività che è attualmente nella fase preliminare di analisi delle relative problematiche.

Riassetto dell’organizzazione del lavoro INPDAP - L'inserimento delle attività ex Enam nell'organizzazione del lavoro INPDA richiede, invece, l'attribuzione della gestione di tutti i processi di servizio (registrazione, istruttoria e liquidazione delle domande di assistenza) alle Sedi provinciali, cosa che diverrà operativa all'esito della predetta reingegnerizzazione.

Le funzioni delle Sedi provinciali - Al fine di allineare i tempi e le modalità di erogazione dei contributi a quelli dell'Istituto, si attribuiscono alle Sedi provinciali le seguenti ulteriori funzioni:
- la fase di impegno, liquidazione e pagamento relativamente alle linee di attività già di competenza;
- l'estensione della trattazione a tutte le domande di assistenza sanitaria, utilizzando le funzionalità aggiuntive della procedura informatica già in atto, che saranno a breve rilasciate della DCSI.

La modifica ha decorrenza operativa dal 1° luglio, e riguarda le domande di assistenza sanitaria pervenute agli uffici centrali nel 2011 e non ancora registrate in sede centrale.

Trattazione delle pratiche da parte della D.C. Credito e Welfare - Sarà cura della D.C. Credito e Welfare provvedere alla trattazione delle pratiche residue del 2011 e di spedire le pratiche pervenute nell'esercizio in corso, non ancora registrate, alle rispettive Sedi provinciali, mentre la Direzione Centrale Comunicazione informerà gli iscritti sulle nuove modalità di presentazione delle domande di assistenza sanitaria e di richiesta delle relative informazioni, tramite gli Urp delle rispettive sedi provinciali.
Gli operatori delle Sedi provinciali impegnati nei processi di servizio ex Enam potranno inoltrare le richieste di assistenza su tali procedure al consueto servizio di help desk interno INPDAP, che utilizzerà, per la soluzione dei problemi non risolvi bili al primo livello, uno specifico back office.

Monitoraggio dei flussi di domande - La D.C. Credito e Welfare curerà, altresì, di concerto con la D.C. Ragioneria la determinazione dello stanziamento da assegnare alle singole Sedi provinciali nonché il monitoraggio dei flussi di domande al fine delle necessarie rimodulazioni.

Restano, invece immutate per il momento, le regole di concessione dei benefici

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