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Premessa – A breve i datori di lavoro dovranno adeguarsi ai nuovi standard tecnici previsti dalla Riforma Fornero (L. n. 92/2012) per comunicare l’eventuale instaurazione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro. In particolare, le nuove regole entreranno in vigore alle ore 19.00 del 10 gennaio 2013 e riguardano principalmente: gli inserimenti multipli di lavoratori nel sistema UNILAV; gli inserimenti multipli di codici di agevolazione; le modalità di comunicazione dei dati relativi ai contratti a tempo determinato; l’apprendistato; la rettifica d’ufficio e le comunicazioni dei rapporti di somministrazione. In ogni caso, tutte le modifiche possono essere visionate nel documento “Modelli e regole – versione ottobre 2012” pubblicato su www.cliclavoro.gov.it.
Apprendisti - La prima novità sostanziale riguarda il contratto di apprendistato, la cui disciplina ha subito profonde modifiche a seguito dell'entrata in vigore del nuovo T.U. dell’apprendistato (D.Lgs. n. 167/2011) e delle recenti modifiche apportate dalla Riforma Fornero (L. n. 92/2012). In particolare, siccome il contratto d’apprendistato è stato qualificato come rapporto di lavoro a tempo indeterminato, dal 10 gennaio 2013 in poi il datore di lavoro dovrà indicare il termine del periodo formativo che deve essere comunicato al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro o prorogata successivamente.
Settore agricolo - Altra importante novità riguarda il settore agricolo che ha comportato l’aggiornamento del modulo “UNILAV”. Infatti, come previsto dall’art. 18 della L. n. 35/2012, di conversione al D.L. n. 5/2012, in caso di assunzione contestuale di due o più operai agricoli a tempo determinato (OTD) da parte del medesimo datore di lavoro, l'obbligo può essere assolto mediante un'unica comunicazione contenente: le generalità del datore di lavoro e dei lavoratori; la data di inizio e quella di cessazione della prestazione; le giornate di lavoro presunte; l'inquadramento contrattuale.
Contratto a termine - Quanto ai contratti a termine, qualora il contratto si prolunghi oltre il termine inizialmente fissato è previsto l’obbligo da parte del datore di lavoro di comunicare al Centro per l’Impiego territorialmente competente la “prosecuzione di fatto del rapporto di lavoro” e relativa “durata” entro il termine stabilito.
Somministrazione - Anche il modello “Uni-somm” è stato aggiornato per permettere una migliore gestione delle informazioni inserite in tale modello e per recepire tutte le normative recentemente novellate in merito.
Variazione dati - Di notevole interesse per i datori di lavoro è sicuramente la parte che riguarda la possibilità di poter rettificare i dati in precedenza comunicati, nei casi in cui, in difetto, si rischierebbe o di danneggiare il lavoratore o il datore di lavoro. In tali casi, il datore di lavoro deve presentarsi di persona presso il Centro per l'Impiego competente e chiedere di effettuare la modifica (c.d. rettifica d’ufficio), se possibile, solo nei seguenti casi: rettifica a seguito di verbale d'ispezione; rettifica per variazione di agevolazione; rettifica variazione dei dati del permesso di soggiorno.