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Premessa – È possibile ottenere il Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) anche quando l’impresa è in crisi. Ciò è consentito, però, a un’unica condizione: che sia previsto l’integrale assolvimento dei debiti previdenziali e assistenziali entro 12 mesi dal piano concordatario.
Durc – Il Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) nel corso degli anni è divenuto uno strumento indispensabile per la certificazione della “salute” aziendale e necessario per il sostegno alla competitività delle imprese regolari. Esso deve intendersi come “certificato che attesta contestualmente la regolarità di un operatore economico (l’imprenditore, il fornitore e il prestatore di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi) per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL, nonché Cassa edile per i lavori, verificati sulla rispettiva norma di riferimento”. Inoltre, esso assume una duplice funzione:
- è richiesto ai datori di lavoro con dipendenti ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi in materia di lavoro e legislazione sociale previsti dall’ordinamento, nonché ai fini della fruizione dei benefici e sovvenzioni previsti dalla disciplina comunitaria;
- è richiesto ai datori di lavoro e ai lavoratori autonomi anche senza dipendenti, nell’ambito delle procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubbliche e nei lavori privati dell’edilizia.
Non autocertificabilità - Nell'ambito dei lavori edili privati, il Durc non è autocertificabile, pertanto deve essere presentato all'amministrazione concedente prima dell'avvio dei lavori edili, oggetto di permesso di costruire o di denuncia d'inizio attività. Nell'ambito degli appalti pubblici, invece, limitatamente ai soli contratti di forniture e servizi fino a 20 mila euro, le imprese possono sostituire il Durc con una autodichiarazione.
Socio inadempiente – Di recente, inoltre, il Ministero del Lavoro (interpello n. 2/2013) ha chiarito che i debiti previdenziali dei soci non possono bloccare l’emissione del Durc. Infatti, nell'ambito della verifica della regolarità contributiva delle società di capitali non rileva la posizione contributiva dei singoli soci, con la conseguenza che le eventuali pregresse irregolarità dei versamenti contributivi riguardanti gli stessi non possono incidere sul rilascio del Durc (documento unico di regolarità contributiva).
Concordato preventivo – Il concordato preventivo, che deve prevedere la continuità dell’attività lavorativa, da un lato, risulta finalizzata al risanamento di imprese che versano in uno stato di crisi “non strutturale”; dall'altro, presupponendo la prosecuzione dell'attività aziendale, si incentra necessariamente su di un piano, che viene validato da un professionista e omologato dal competente Tribunale, mediante il quale l'azienda “si accorda” con i creditori riguardo alle tempistiche e alle modalità di pagamento dei debiti, sorti precedentemente alla presentazione della domanda di concordato. L'ammissione alla procedura comporta per la compagine aziendale interessata, pertanto, la sospensione ex lege delle situazioni debitorie sorte antecedentemente al deposito della relativa domanda e la conseguente preclusione delle azioni esecutive dei creditori. Come precisato in premessa, per l'azienda ammessa al concordato preventivo, ex articolo 186-bis della legge fallimentare è possibile ottenere il rilascio di un Durc nell'ipotesi in cui il piano, omologato dal Tribunale, contempli l'integrale assolvimento dei debiti previdenziali e assistenziali contratti prima dell'attivazione della procedura concorsuale. Al riguardo, si precisa che gli enti previdenziali potranno attestare la regolarità contributiva soltanto qualora lo specifico piano di risanamento preveda la cosiddetta moratoria indicata dall'art. 186-bis, c. 2, lett. c) della legge Fallimentare ed esclusivamente per un periodo non superiore a un anno dalla data dell'omologazione. Trascorso detto periodo, infatti, la sospensione cessa di avere effetto e l'impresa, in mancanza di soddisfazione dei crediti assicurativi, deve essere “attestata” come irregolare.