13 dicembre 2011

Cig. Registrato l’ennesimo calo

Riduzione del 20% nei primi undici mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Ancora una volta al ribasso. La cassa integrazione guadagni fa registrare l’ennesima flessione di quest’anno, con una diminuzione pari al 20% per quanto riguarda il periodo che va da gennaio a novembre 2011 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto soprattutto dalla forte diminuzione della Cigo (-35,6%), cui si aggiungono quelle della Cigs (-13%) e della Cigd (-15%). Fenomeno non tanto positivo poiché, se scendono i dati del periodo di sospensione totale o parziale del rapporto di lavoro, contestualmente salgono quelli dell’interruzione definitiva del rapporto. Lo rende noto l’INPS con un comunicato stampa diffuso in data 7 dicembre 2011.

Cigo, Cigs e Cigd – Analizzando nel dettaglio tale flessione, è possibile capire che i dati si differenziano fra i vari settori e tipi di intervento. Infatti, il calo maggiore rispetto al mese di novembre 2010 lo fa registrare la cassa integrazione in deroga (Cigd) che passa da 30,9 milioni a 22,2 milioni (-28%). Molto più contenuta, invece, la flessione della cassa integrazione straordinaria (Cigs), che da 38,9 milioni scende a 36,8 milioni (-5,4%). Segno positivo per la cassa integrazione ordinaria (Cigo) che fa registrare un lieve aumento dell’1,9%, con un andamento contraddittorio fra industria (+4,7%) ed edilizia (-7,7%). Infine, dal dato congiunturale è possibile evidenziare un aumento delle ore di Cigo (+18,1%) e Cigs (+2,2%), al contrario vi è una diminuzione degli interventi in deroga (-15,2%).

Le domande di disoccupazione e mobilità – Quanto alle domande di disoccupazione e mobilità, i dati, come di consueto, si riferiscono al mese precedente rispetto a quelli della cassa integrazione. Nel mese di ottobre 2011, le domande di disoccupazione sono state 136 mila contro le 131 mila del 2010, con un aumento del 3,6%. Al contrario, le domande di mobilità sono scese, passando dalle 9.900 del 2010 alle 8.100 del 2011, con un calo del 17,2%.

Antonio Mastrapasqua – Al riguardo, non poteva certo mancare il commento da parte del presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua: “I dati di novembre, pur con differenziazioni fra i vari settori e tipi di intervento, confermano una diminuzione complessiva delle richieste di cassa integrazione, che si conferma su base annua intorno al 20%. Per avere un quadro completo della situazione occorre attendere i dati del tiraggio, che meglio permettono di capire quanto effettivamente le nostre imprese utilizzano lo strumento della cassa integrazione”.

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