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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la Circolare n. 34 del 4 novembre 2016, ha fornito le prime indicazioni e chiarimenti operativi in merito alla possibilità concessa alle Regioni e le Province Autonome di derogare ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del D.I. n. 83473 dell’1 agosto 2014, come previsto dall’art. 2, co. 1, lett. f), punto 1 del D.Lgs. n. 185/2016 (Decreto Correttivo al Jobs Act). La precedente formulazione (art. 44, co. 6 del D.Lgs. n. 148/2015), che concedeva per l’anno 2015 alle regioni e le P.A. di poter disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga al Decreto richiamato, in misura non superiore al 5% delle risorse ad esse attribuite, con il Correttivo al Jobs Act, per l’anno 2016, la quota di utilizzabilità delle risorse attribuite è elevata al 50%.
(prezzi IVA esclusa)