4 marzo 2013

CIGD. Via libera ai finanziamenti

Reperite le risorse per coprire le esigenze residue del 2012
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Arrivano i finanziamenti per la cassa integrazione in deroga 2012. Le risorse, che ammontano a circa 200 milioni di euro, saranno erogate direttamente dall’INPS fino a un massimo di due mensilità arretrate per prestazioni decretate successivamente al 31 dicembre 2012. Da notare che 20 milioni saranno impiegati per l’incentivo all’assunzione dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo o per licenziamento collettivo e plurimo da imprese con meno di 15 dipendenti. A renderlo noto è il Ministero del Lavoro con un comunicato stampa diffuso sul proprio sito.

Blocco CIGD – La vicenda trae origine dal blocco alla procedura di anticipazione della CIGD da parte dell’INPS, in quanto non è stato prorogato per l’anno in corso l'art. 7, c. 3, del D.L. n. 5/2009. Tale norma, in pratica, autorizza l'INPS ad anticipare la CIGD sulla base soltanto dell'istanza dell'impresa, nelle more dell'emanazione dei provvedimenti di autorizzazione, fatta salva la riserva di ripetizione nei confronti dell'impresa, delle somme eventualmente non autorizzate. Ebbene, per quest’anno, la Legge di Stabilità 2013 non ha prorogato la suddetta norma, bloccando di conseguenza l’erogazione dei trattamenti integrativi.

Arretrati 2012 – A seguito dell’incontro tra il ministro del Welfare, Elsa Fornero, e l’assessore Gianfranco Simoncini, coordinatore della commissione lavoro della Conferenza dei presidenti delle Regioni, è stato stabilito l’avvio all’utilizzo delle risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga relativi al 2013, mano a mano che saranno sottoscritti i verbali di accordo con le singole Regioni. Per quanto concerne l’anno 2012, la Fornero fa sapere che, in attesa di una completa mappatura delle esigenze residue relative al 2012 e dopo una scrupolosa ricognizione delle risorse non ancora impiegate nel quadriennio 2009-2012, si rendono disponibili fondi per circa 200 milioni di euro e che entro tali limiti autorizza l’INPS a erogare, fino a un massimo di due mensilità, le prestazioni decretate successivamente al 31 dicembre 2012.

Incentivi lavoratori licenziati – Infine, il Ministero del Lavoro destina 20 milioni di euro (a valere sui 200 milioni di euro) per incentivare l’assunzione dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo o per licenziamento collettivo e plurimo da imprese con meno di 15 dipendenti.

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