17 dicembre 2013

Congedo straordinario. La nuova disciplina

Lavoro & Previdenza N. 233-2013

L’INPS, con la circolare n. 159/2013, ha illustrato l’ordine gerarchico da seguire in merito ai congedi straordinari, di cui all’art. 42, co. 5 del D.Lgs. n. 151/2001, in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona disabile in situazione di gravità. Tale disciplina è stata affrontata di recente dalla Corte Costituzionale, sentenza n. 203 del 3 luglio 2013, la quale ha ampliato, da un lato la platea dei soggetti a cui è riconosciuto il diritto alla fruizione del beneficio, e, dall’altro ha individuato tra i soggetti medesimi, un rigido ordine gerarchico. In particolare, la suddetta sentenza ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 42, co. 5, del D.lgs. n. 151 del 26 marzo 2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) nella parte in cui, in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona disabile in situazione di gravità, non include nel novero dei soggetti legittimati a fruire del congedo straordinario il parente o l’affine, entro il terzo grado convivente, della persona in situazione di disabilità grave, in violazione degli artt. 2, 3, 4, 29, 32, 35 e 118, co. 4, della Costituzione.
Per sbloccare i contenuti, Abbonati ora o acquistali singolarmente.
  • Congedo straordinario. La nuova disciplina (109 kB)
Congedo straordinario. La nuova disciplina - Lavoro & Previdenza N. 233-2013
€ 5,00

(prezzi IVA esclusa)

 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy