8 settembre 2011

Dalle entrate il 65% della manovra

10:30 - Il capitolo dei tagli è rimasto, invece, invariato

La manovra integrativa di Ferragosto aveva previsto un gettito fiscale pari a 7,9 miliardi nel 2012 e di 17,7 nel 2013. Con il maxiemendamento il contributo delle maggiori entrate sale, invece, a 36 miliardi (14 nel 2012 e 22 nel 2013). L'incremento si deve in gran parte all'aumento dell'Iva, alla nuova stretta antievasione e al contributo di solidarietà del 3% per i redditi superiori a 300mila euro annui. Il capitolo dei tagli è rimasto, invece, invariato. Al Senato la manovra correttiva per il biennio 2012-2013 sale a circa 54,2 miliardi. Il 65% arriva da misure fiscali. Senza il ritocco dell'Iva già si sarebbe registrato un aumento record della pressione fiscale: il 44,5% del Pil nel 2014, secondo la Banca d'Italia. La 'spending review' è l'arma del Governo per determinare risparmi aggiuntivi.

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