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L’INPS con la Circolare n. 106 del 3 Agosto 2010 ha fornito importanti chiarimenti in merito ai versamenti dovuti a titolo di contributi previdenziali ed assistenziali, che, in parte, superano quanto era stato affermato in precedenti interventi di prassi. In particolare la Circolare, si sofferma ad esaminare le modifiche apportate dalle determinazioni n. 250 del 18 dicembre 2009 e n. 106 del 7 maggio 2010 al procedimento di gestione delle dilazioni descritto nella delibera del Consiglio di amministrazione n. 288 dell’11 aprile 1995, ove l’istituto aveva dato luogo alla formulazione di un “testo unico sulla rateazione”, fornendo, inoltre, le modalità operative ai fini della gestione delle istanze di dilazione dei debiti contributivi. Le novità di maggiore rilievo riguardano la possibilità, per i debiti non ancora iscritti a ruolo, di non pagare l’acconto (1/12 del debito) né versare le trattenute contributive operate in busta paga, le quali possono entrare nell’importo di cui si richiede il pagamento dilazionato. INPS – Circolare n. 106 del 03 Agosto 2010
(prezzi IVA esclusa)