Premessa – Scade il 15 febbraio 2014 il termine ultimo per la presentazione del Prospetto Informativo dei lavoratori disabili. Il termine, inizialmente fissato al 31 gennaio 2014, è stato prorogato per consentire alle imprese di adeguarsi alle novità introdotte dalle riforma Fornero (L. n. 92/2012) in merito alla disciplina dei disabili. Adeguamento che si è avuto per mezzo del Decreto Direttoriale n. 345/2013 il quale, unitamente alle relative regole d’uso contenenti le disposizioni cui i servizi competenti, i soggetti obbligati e i soggetti abilitati devono attenersi per utilizzare il sistema in modo corretto, sono stati pubblicati su www.cliclavoro.gov.it. I nuovi standard sono entrati in vigore alle ore 19.00 del 10 gennaio 2013; quindi, i sistemi informatici delle regioni sono già in grado di ricevere le comunicazioni dei datori di lavoro obbligati.
Riforma del lavoro – Come è noto, la Riforma del Lavoro (L. n. 92/2012) ha modificato i criteri che stabiliscono la determinazione della base di computo della quota di riserva e le esclusioni di settore da effettuare ai fini dell’invio del prospetto informativo da parte dei datori di lavoro obbligati. In particolare, la novità fondamentale consiste nella possibilità di inserire nella base di computo dei lavoratori disabili, tutti i lavoratori con contratto di lavoro subordinato, compresi quindi i lavoratori a tempo determinato con contratto fino a 9 mesi. Mentre i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato parziale sono considerati per la quota di orario effettivamente svolto, tenendo conto a tale proposito, che il computo delle unità lavorative fa riferimento all’orario previsto della contrattazione collettiva del settore. Non sono invece computabili: i lavoratori disabili occupati in ottemperanza alla Legge 68/1999; i lavoratori occupati con contratto a tempo determinato di durata fino a sei mesi; i soci di cooperative di produzione e lavoro; i dirigenti; i lavoratori assunti con contratto di inserimento; i lavoratori occupati con contratto di somministrazione presso l’utilizzatore; i lavoratori assunti per attività da svolgersi all’estero per la durata di tale attività; i lavoratori impegnati in lavori socialmente utili assunti in base all’art. 7 del D.Lgs. n. 81/2000; i lavoratori a domicilio; i lavoratori che aderiscono al programma di emersione (articolo 1, comma 4-bis, della Legge 383/2001); gli apprendisti; i lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro; i lavoratori assunti con contratto di reinserimento. A tal proposito, si ricorda che i servizi regionali per l’impiego saranno tenuti a comunicare alla D.T.L., anche in via telematica, con cadenza almeno mensile, il mancato rispetto delle norme sulle assunzioni obbligatorie, nonché il ricorso agli esoneri, ai fini dell’attivazione degli eventuali accertamenti.
L’adempimento – L’adempimento riguarda tutti i datori di lavoro (pubblici e privati), con almeno 15 dipendenti, i quali devono trasmettere il prospetto sulle assunzioni al 31 dicembre 2013. Tale documento deve contenere il numero complessivo dei lavoratori dipendenti, il numero e il nominativo dei lavoratori computabili nella quota di riserva, eventuali posti di lavoro e mansioni disponibili per tale categoria di lavoratori. Si rammenta, inoltre, che il prospetto informativo è unico a livello nazionale e deve essere inviato compilato integralmente in tutte le sue parti con le specifiche modalità di trasmissione previste dal ministero del lavoro.
Decreto Direttoriale n. 345/2013 – Il decreto direttoriale n. 345/2013 ha introdotto importanti novità per quanto concerne la sospensione degli obblighi occupazionali, per le quali la nuova release disponibile dal 10 gennaio richiede di indicare la “data di fine sospensione”. La sospensione, in particolare, opera nei confronti dei datori di lavoro che si trovano in una delle seguenti condizioni: CIGS; CIGD, contratto di solidarietà (art. 1, Legge 863/84, e art. 5, Legge 236/93); Fondo di solidarietà di settore; assunzioni di soggetti percettori di sostegno al reddito e mobilità (artt. 4 e 24 della Legge n. 223/1991).
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata