3 luglio 2015

Disabili. Via libera agli incentivi

Sono stati stanziati 21.910.107 euro per i datori di lavoro che hanno assunto, nell’anno 2014, lavoratori disabili

Autore: Redazione Fiscal Focus
Semaforo verde per gli incentivi riservati alle assunzioni di lavoratori disabili. Infatti, il Decreto Direttoriale n. 23 del 27 maggio 2015 ha ripartito su base regionale le risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili ex art. 13 legge 12 marzo 1999, n. 68, a valere sull’esercizio finanziario 2015. Tali risorse, in particolare, ammontano complessivamente a 21.910.107 euro e saranno accessibili dai datori di lavoro privati, dalle cooperative sociali e relativi consorzi e dalle organizzazioni di volontariato.

L’incentivo, che vale esclusivamente per le assunzioni effettuate nell’anno 2014, consiste nella riduzione contributiva della quota a carico del datore di lavoro; e può essere totale (100%) e parziale (50%). Nel primo caso, lo sgravio è previsto per la durata massima di 8 anni, per ogni lavoratore assunto che sia disabile con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%. Nel secondo caso, invece, il beneficio è valevole per la durata massima di 5 anni, per ogni lavoratore assunto che sia disabile con riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%.

Inoltre, per accedere ai suddetti sgravi contributi, è necessario stipulare una convenzione con il competente servizio per l’impiego. Nella convenzione sono stabiliti i tempi e le modalità delle assunzioni che il datore di lavoro si impegna a effettuare. Tra le modalità che possono essere convenute vi sono anche la facoltà della scelta nominativa, lo svolgimento di tirocini con finalità formative o di orientamento, l'assunzione con contratto di lavoro a termine, lo svolgimento di periodi di prova più ampi di quelli previsti dal contratto collettivo, purché l'esito negativo della prova, qualora sia riferibile alla menomazione da cui è affetto il soggetto, non costituisca motivo di risoluzione del rapporto di lavoro.

Quota Fondi – Volgendo un rapido sguardo all’Allegato A del Decreto Direttoriale in trattazione, che ripartisce le risorse finanziarie del Fondo, è possibile osservare che il maggior numero di assunzioni si è verificato in Lombardia (266), alla quale sono stati assegnati 5.639.661,54 euro, a seguire troviamo il Veneto (187) e il Lazio (124), che possono godere rispettivamente di 3.869.324,90 euro e 2.637.976,88 euro.
Al fanalino di coda si piazzano la Valle d’Aosta e il Molise, che non hanno effettuato nessuna assunzione. Mentre per l’Umbria (con 9 assunzioni) saranno assegnati 135.842,66 euro.
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