23 maggio 2012

Ferie collettive. A breve il differimento contributivo

Le aziende che intendono richiedere il differimento contributivo, dovranno farne richiesta entro il 31 maggio prossimo
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa –C’è tempo fino alla fine del mese per richiedere l’autorizzazione al differimento degli adempimenti contributivi che ricadono nel periodo di ferie aziendali. Lo rende noto l’INPS con il messaggio n. 8609 del 18 maggio 2012 precisando che la proroga dei versamenti riguarda un solo mese anche se il periodo di ferie è a cavallo tra due mesi.

Il differimento –Come avvenuto per gli anni passati, in occasione della chiusura per ferie collettive, le aziende che non possono provvedere entro l’ordinario termine al versamento dei contributi o alla presentazione della denuncia mensile, hanno la possibilità di chiedere il differimento del termine stesso.

La richiesta–A tal fine, è necessario che l’impresa presenti entro il 31 maggio p.v. un’apposita richiesta all’INPS. Al riguardo, si precisa che il differimento può riguardare i versamento ovvero la denuncia di un solo mese anche se il periodo di ferie è a cavallo tra due mesi.

Modalità di presentazione –Le aziende interessate potrannopresentare la richiesta utilizzando il canale telematico dell’INPS (www.inps.it), nella sezione "Servizi Online". Più nel dettaglio, deve essere utilizzato il "Modulo 445 - Richiesta differimento termine adempimenti contributivi per ferie collettive", accessibile dal "cassetto previdenziale" dell’area "Aziende consulenti e professionisti" (area DiResCo).Una volta selezionato il predetto modulo, il sistema richiede il numero di matricola dell’azienda per la quale si richiede il differimento.
Dopo aver ottenuto la conferma dei dati aziendali e della validità della delega a operare per conto dell’azienda, è necessario indicare il mese e l’anno della chiusura aziendale per ferie collettive e la data entro la quale s’intende provvedere agli adempimenti connessi al periodo di chiusura.Contestualmente all’inserimento dei predetti dati, dovrà essere rilasciato il documento che attesta l’ammissione al differimento degli adempimenti contributivi.

Ulteriori precisazioni – Da notare che sulle somme differite sono dovuti gli interessi, che dovranno essere versati unitamente ai contributi alla scadenza posticipata. Inoltre, particolare attenzione dovrà essere prestata all’esito della domanda inviata, per verificare se il differimento sia stato autorizzato. A tal fine, accedendo nuovamente al "cassetto previdenziale", quindi alla funzione "Lista Moduli inviati" dell’area "DiResCo" è possibile consultare nel dettaglio l’esito, che può essere valorizzata come "OK" oppure "KO". In entrambi i casi è possibile consultare in dettaglio la risposta dell’Istituto previdenziale con le relative motivazioni.

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