Il ricollocamento nel pubblico impiego

La legge di stabilità 2012, la n. 183/2011, prevede, tra le tante novità, una rivoluzione nel settore del pubblico impiego. Viene modificato l’articolo 33 del decreto legislativo, n. 165/2001, prevedendo che dalla ricognizione annuale, obbligatoria in capo alle pubbliche amministrazioni, se emerge personale in eccedenza o in soprannumero, questo viene ricollocato in altre amministrazioni, anche fuori dal territorio regionale di riferimento. Altrimenti viene collocato in disponibilità. Il collocamento in disponibilità sospende tutte le obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro, e il dipendente pubblico ha diritto ad un’indennità pari all’80% dello stipendio, insieme all’assegno per il nucleo familiare. Addio al sogno del posto fisso per milioni di italiani.