13 agosto 2016

INAIL: come richiedere l’accentramento contributivo

Le aziende interessate all’accentramento contributivo della posizione assicurativa devono presentare apposita domanda all’INAIL, entro il prossimo 15 settembre

Autore: DANIELE BONADDIO
Capita sovente che un datore di lavoro svolge la propria attività in più sedi, magari dislocate a livello regionale oppure a livello nazionale, con indubbie problematiche circa la gestione della propria azienda sotto il profilo degli adempimenti contributivi.

Tale situazione, però, potrà essere tranquillamente evitata se il datore si avvale del c.d. “accentramento contributivo” della posizione assicurativa dei propri dipendenti; si tratta di quel provvedimento in forza del quale imprese caratterizzate da assetti territoriali molto articolati (ossia con presenza di varie unità locali) possano fruire di un sistema di rapporti con l’INPS molto più agevole, in quanto concentrato in un unico punto di contatto. Tale "punto" è costituto dalla cosiddetta "sede accentratrice degli adempimenti contributivi".

Dunque, chi richiederà quest’anno l’accentramento contributivo, avrà la possibilità di adempiere a tutti gli adempimenti contributivi presso un’unica sede, con decorrenza 1° gennaio 2017.

Ma vediamo nel dettaglio come bisogna procedere.

La domanda – Innanzitutto, bisogna specificare che la richiesta va effettuata entro una determinata data, che di solito coincide con il 15 settembre dell'anno precedente all'anno in cui il datore di lavoro intende sfruttare la possibilità di accentramento.

Ai fini operativi, per ottenere tale accentramento l’azienda deve inoltrare istanza, provvista di apposita documentazione, alla Direzione Regionale INAIL, competente per territorio, per gli accentramenti di carattere nazionale, interregionale o regionale, ovvero, se l’accentramento ha carattere provinciale, alla Direzione Provinciale dell’Istituto, competente per territorio.

L’istanza consiste in un modulo di richiesta che il datore di lavoro dovrà compilare accuratamente in ogni sua parte. Al riguardo si rammenta che, a partire dal 3.12.2008, ai fini della presentazione dell’istanza di autorizzazione all’accentramento contributivo, non è necessario il preventivo provvedimento autorizzativo della D.P.L.; inoltre, per quanto riguarda l’accentramento valevole ai fini INPS, questo deve essere presentato all’Istituto e l’efficacia del provvedimento di autorizzazione INPS decorre dal primo giorno del mese in cui viene richiesto. Una volta che è stata inviata l'istanza alla sede INAIL di competenza, essa verrà posta all'esame di un addetto, il quale valuterà la domanda e decreterà se tale accentramento è necessario e comunque fattibile.

La verifica – Infatti, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 38/2000, l’autorizzazione è subordinata alla verifica dell’esistenza di una serie di requisiti che la rendano effettivamente necessaria, quali l’elevato numero di unità produttive riconducibili al medesimo datore di lavoro e la capillare diffusione di esse sul territorio di più di una regione (per gli accentramenti a carattere nazionale e interregionale), di più province ubicate nella stessa regione (per quelli a carattere regionale) e della stessa provincia in cui siano operative più sedi INAIL (per gli accentramenti a carattere provinciale).
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