Con la Circolare n. 43/2023, l’Inps ha aggiornato le retribuzioni di riferimento, da utilizzare nel 2023, per il calcolo dell’indennità di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi per la generalità dei lavoratori dipendenti, sulla base dei dati rilevati dall’Istat. La Circolare, inoltre, indica gli importi da prendere a riferimento, sempre nel 2023, per altre prestazioni: congedo parentale, Assegni per il Nucleo Familiare, malattia e degenza ospedaliera, assegno di maternità dei Comuni, assegno di maternità dello Stato, indennità economica e l’accredito figurativo per i periodi di congedo in favore dei familiari di disabili in situazione di gravità.
Indice argomenti
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Premessa
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Lavoratori soci di società e di enti cooperativi, anche di fatto
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Lavoratori agricoli a tempo determinato
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Compartecipanti familiari e piccoli coloni
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Lavoratori italiani operanti all’estero in paesi extracomunitari
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Lavoratori italiani e stranieri addetti ai servizi domestici e familiari
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Lavoratori autonomi
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Gestione separata
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Assegno di maternità per lavori atipici e discontinui
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Assegno di maternità di base
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Congedo parentale ex articolo 34, comma 3, del D.lgs. n. 151/2001
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Indennità economica e accredito figurativo per i periodi di congedo riconosciuti in favore dei familiari di disabili in situazione di gravità
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Riferimenti normativi
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Inps: limiti reddituali 2023 per malattia, maternità/paternità e tubercolosi (213 kB)
Inps: limiti reddituali 2023 per malattia, maternità/paternità e tubercolosi
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