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Premessa – “Multiprofilo” e “PIN Provisioning”. Sono questi i due nuovi prodotti promossi dall’INPS, che sta continuando il processo verso la completa telematizzazione e la continua evoluzione dei servizi online, i quali richiedono sempre maggiori esigenze di flessibilità nella definizione dei profili di accesso per gli utenti. Il primo, in particolare, che consiste in una nuova procedura di gestione dei PIN, si basa su un nuovo modello di autorizzazione di tipo “multiprofilo”, che permette di superare l’attuale limitazione per cui a un utente si può assegnare una sola classe utente. Il “PIN Provisioning”, invece, che sostituisce l’attuale procedura di gestione PIN, consente un più puntuale controllo e monitoraggio delle autorizzazioni in essere. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 17351/2013.
Le caratteristiche – La caratteristica principale del nuovo sistema di gestione PIN consiste nel consentire l’assegnazione di più profili a uno stesso utente. In questo modo, è possibile avere una gestione più strutturata delle autorizzazioni per gli utenti che possono svolgere più ruoli. Per esempio: un utente che operi per più comuni può essere autorizzato alla banca dati ISEE per un comune e alle variazioni anagrafiche per l’altro. Al riguardo, è importante segnalare che le autorizzazioni assegnabili per un particolare profilo sono tutte e solo quelle previste per tale profilo. Non è, dunque, possibile assegnare a una categoria di utenti (profilo) autorizzazioni a servizi che non siano quelli espressamente previsti.
Funzionalità di “PIN Provisioning” – Le suddette funzionalità sono possibili grazie al nuovo applicativo intranet “PIN Provisioning”, che permette: una gestione anagrafica, per l’assegnazione di un nuovo PIN e la visualizzazione/modifica dei dati di un utente già presente nel sistema; l’assegnazione dei profili e delle autorizzazioni ai gruppi di servizi; la consultazione log per la visualizzazione delle operazioni effettuate sull’utente; l’archiviazione ottica dei documenti di richiesta PIN o autorizzazioni presentati dall’utente; la conversione di un pin online in pin dispositivo. Inoltre, con il passaggio alla nuova procedura - precisa l’INPS - si procederà anche all’unificazione dei PIN per quegli utenti, quali Patronati, CAF (duplicati CUD) e Punti Cliente che fino ad oggi utilizzavano un PIN distinto da quello utile per tutti gli altri servizi.
Migrazione verso il nuovo sistema – Affinché le suddette novità siano possibili, il 3 novembre p.v. verranno aggiornati i sistemi software e di migrazione della banca dati delle autorizzazioni. Pertanto, dall’avvio di tali attività e fino al loro completamento, previsto nella serata dello stesso giorno, non sarà possibile accedere ai servizi online dell’Istituto. In particolare, il nuovo applicativo “PIN provisioning” sarà reso fruibile nella intranet INPS solo a partire dal giorno 5 novembre p.v. Ne deriva che nella giornata di lunedì 4 novembre non si potrà procedere all’assegnazione di nuovi PIN e/o autorizzazioni.