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Premessa – L’INPS diventa sempre più telematica. Infatti, dal 4 aprile 2013 le domande di riscatto, volontaria e figurativi degli impiegati pubblici potranno essere trasmessi solo attraverso una delle seguenti modalità: web; contact center integrato oppure patronati. Tuttavia, al fine di consentire l’informazione dei potenziali beneficiari del servizio, è previsto un periodo transitorio, fino al 3 aprile 2013, durante il quale le domande in esame potranno essere presentate con le consuete modalità o attraverso il canale telematico. A renderlo noto è l’INPS con la circolare n. 25/2013, precisando altresì che a partire da tale data l’istanza presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile fino a quando il richiedente non abbia provveduto a trasmetterla nelle forme sopra indicate.
Le istanze telematiche – Le domande di prestazioni/servizi interessate sono: il riconoscimento del servizio militare; l’accredito figurativo per il riconoscimento dei periodi corrispondenti all’astensione obbligatoria per maternità verificatisi al di fuori del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 25, c. 2, del D.Lgs. n. 151/2001; l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria dei contributi; il riscatto per la valutazione onerosa ai fini pensionistici di periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utili.
Online – L’utente che intende utilizzare il canale web dovrà compilare una serie di pannelli nei quali dovranno essere riportate le informazioni necessarie alla presentazione della domanda. Il servizio, in particolare, prevede il prelievo automatico di alcune delle informazioni necessarie alla compilazione della domanda, utilizzando i dati già in possesso dell’INPS. Gli altri dati, invece, dovranno essere inseriti direttamente dal richiedente e confermati dallo stesso al termine dell’inserimento, al fine di fornire all’INPS tutti gli elementi necessari per poter definire il provvedimento da parte delle Sedi. Al riguardo, si precisa che nel corso della compilazione delle domande, la procedura provvede a salvare i dati acquisiti, in modo da consentire all’utente di poter intervenire sulla domanda in momenti successivi ed inviarla all’INPS solo al momento della conferma finale. Senza la conferma finale la domanda verrà considerata “in bozza”.
Patronato – In alternativa, gli utenti possono avvalersi del servizio offerto dal Patronato, il quale utilizzando i servizi telematici a sua disposizione potrà acquisire i dati relativi alle richieste in oggetto.
Contact Center Integrato – Come terza opzione, il richiedente può presentare la domanda rivolgendosi al servizio di Contact Center Integrato disponibile telefonicamente al numero verde 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06/164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con costo a carico dell’utente). Solo per gli utenti dotati di un Pin dispositivo, il Contact Center compila l’istanza sulla base delle indicazioni fornite dall’iscritto e la invia all’Istituto per la successiva lavorazione. In assenza, invece, i dati essenziali della domanda verranno ugualmente acquisiti, ma in questo caso il Contact Center inviterà l’interessato a trasformare il Pin, avvertendo che l’istanza non sarà completata finché il Pin non assumerà caratteristiche “dispositive”.