9 marzo 2015

L’apprendistato guadagna appeal

Ripartiti 100.000.000 su base territoriale per il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio di apprendistato

Autore: Redazione Fiscal Focus
Nuove risorse per le attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato. Infatti, con il Decreto Direttoriale n. 1/II2015 del 22 dicembre 2014 sono state ripartite a livello territoriale 100.000.000 euro per il funzionamento delle attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato (anno 2014), di cui il 50% destinato prioritariamente alla tipologia di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere.

Le risorse finanziare sono poste a carico del Fondo sociale per occupazione e formazione.

Ripartizione territoriale –
Nel dettaglio, le risorse sono state ripartite: per il 65% sulla base degli apprendisti assunti e per il 35% sulla base degli apprendisti formati, entrambi calcolati sulla media nel triennio 2011-2013 e prevedendo un limite minimo di 516.000 euro per ciascuna Amministrazione.

Volgendo un rapido sguardo alla tabella fornita dal D.D. che elenca le regioni con le risorse finanziarie ad esse destinate, troviamo al primo posto l’Emilia Romagna con 21.227.073 euro e a seguire la Lombardia e il Piemonte, rispettivamente con 14.9263431 euro e 11.549.451 euro.
Ai gradini più bassi troviamo invece, la Basilicata, il Molise e la Valle d’Aosta per ciascuna delle quali è destinato il limite di minimo di 516.000 euro.

È bene tenere presente che una quota – fino al 10% del totale delle risorse – può essere utilizzata per il finanziamento di azioni di sistema e di accompagnamento collegate all’attività formativa in apprendistato non coperte da altri finanziamenti di origine nazionale o comunitaria.
Attenzione: le risorse non prevedono il rimborso della retribuzione degli apprendisti.

Comunicazione impegni – L’assegnazione delle risorse genera in capo alle regioni degli obblighi, ossia la comunicazione da parte di queste ultime – entro 24 mesi dalla data del trasferimento delle risorse - degli estremi ed importi degli impegni assunti con atti amministrativi giuridicamente vincolante riferiti alle risorse trasferite.

Monitoraggio – Il Decreto Direttoriale prevede anche un’attività di monitoraggio allo scopo di monitorare l’avanzamento delle attività formative nell’esercizio dell’apprendistato. Il fine è quello di predisporre un rapporto annuale di attuazione, elaborato secondo le linee guida del MLPS in collaborazione con l’ISFOL da inviare al Ministero stesso entro il 30 giugno 2015.
La trasmissione dei rapporti, in particolare, dovrà avvenire attraverso posta elettronica.
La mancata trasmissione del rapporto annuale costituisce condizione ai fini dei trasferimento di risorse relativi alle annualità successive.

Risorse inutilizzate
– Infine, il decreto prevede che le risorse non impegnate entro 24 mesi dalla data di trasferimento delle risorse, potranno essere utilizzate sulla base di criteri da stabilire d’intesa con il Coordinamento tecnico delle regioni e delle province autonome.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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