Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Premessa – Un’opportunità in più per gli aspiranti avvocati che intendono svolgere la pratica forense. Infatti l’INPS ha avviato la nuova procedura per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura centrale e le Avvocature territoriali dell’Istituto. A tal fine, l’Istituto previdenziale ha reso disponibile sul proprio sito internet (www.inps.it) i bandi regionali e il bando per l’Avvocatura centrale,contenenti i numeri di telefono e di fax dei presidi regionali e dell’Avvocatura centrale a disposizione per eventuali richieste di informazioni, e lo schema della domanda. A comunicarlo è l’INPS con il comunicato stampa del 13 luglio 2012 precisando altresì, che le Direzioni regionali dell’Istituto cureranno l’affissione dei rispettivi bandi presso tutte le strutture territoriali interessate e provvederanno ad inviarli ai Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.
La domanda di ammissione –Per accedere alla pratica forense gli aspiranti avvocati dovranno compilare la domanda di ammissione, reperibile sul portale dell’INPS. Quest’ultima poi, dovrà essere sottoscritta con firma autografa e leggibile dell’interessato, pena l’esclusione, e spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla competente Direzione regionale entro la data del 27 agosto 2012. In ogni caso entro la medesima data, la domanda potrà anche essere consegnata a mano presso la sede della Direzione regionale e in tal caso gli uffici rilasceranno un’apposita ricevuta. Per l’Avvocatura centrale la domanda dovrà essere invece spedita o consegnata a mano alla Direzione generale INPS – Direzione centrale risorse umane.
Sulla busta i soggetti interessati dovranno fare attenzione a riportare ladicitura “Domanda per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’Inps”. Ovviamentenon saranno prese in considerazione domande presentate a sedi INPS che non siano le Direzioni regionali competenti. In alternativa, alle modalità sopra descritte la domanda potrà essere trasmessa tramite l’invio di una PEC all’indirizzo della Direzione regionale di appartenenza. Per la Direzione generalela PEC a cui inviare la domanda è quella della Direzione centrale risorse umane.
La fase istruttoria – Per essere ammessi al bando occorre possedere entro la data di scadenza delle domande, i seguenti requisiti:essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea; essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nell’elenco dei praticanti avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati presso il tribunale nel territorio nel cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’Inps; per chi è già iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine, non avere un’anzianità superiore a quattro mesi. Tali requisiti poi, verranno verificati dal punto di vista formale e sostanziale, da un’apposita Commissione costituita presso ciascuna Direzione regionale. Infine dopo la valutazione dell’ammissibilitàdelle domande e dell'idoneità dei candidati sulla base dei criteri riportati nel bando, saranno formate delle apposite liste che saranno pubblicate sul sito dell’INPS.