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Il 10 marzo 2012 entrerà ufficialmente in vigore il meccanismo del c.d. permesso di soggiorno “a punti”, messo a punto dall’ex Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Esso è rivolto esclusivamente agli stranieri che chiederanno, per la prima volta, il visto e che abbiano un’età compresa tra i 16 e i 65 anni. Al momento della richiesta del permesso di soggiorno, lo straniero stipula con lo Stato un “Accordo di integrazione”, disciplinato dall’art. 4, c. 2 del T.U. sull’immigrazione, sulla base del quale l’immigrato dovrà impegnarsi ad acquisire, nell’arco del periodo soggiornante, almeno 30 crediti (requisito minimo) per ottenere il visto. Eventuali risultati inferiori alla predetta soglia, comporteranno la proroga di un ulteriore anno per raggiungere il punteggio minimo o addirittura l’espulsione immediata se pari o inferiore a zero.
(prezzi IVA esclusa)