12 gennaio 2012

Lavoratori usuranti. Al via la stretta

Abolizione dello sconto di tre anni sulle quote e sopravvivenza della finestra mobile sono le novità introdotte dalla manovra Monti
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Anche i lavoratori usuranti vengono colpiti dalla manovra “salva-Italia”. Infatti, a decorrere dal 1° gennaio 2012, è stato eliminato lo sconto sulle quote, allungando di altri tre anni l’accesso al pensionamento e lasciato invariato la finestra mobile (abolito nelle altre pensioni), sia per il 2012 che per il 2013, prolungando di ulteriori 12 mesi l’accesso al pensionamento. Pertanto, con la normativa vigente, i lavoratori usuranti possono andare in pensione con quota 96 (età minima 60 anni), mentre dal prossimo anno la quota sale a 97 (età minima di 61 anni) da maggiorare di altri tre mesi per via della speranza di vita stimata dall’ISTAT. Lo comunica l’INPDAP nella nota operativa n. 43/2011, precisando tra l’altro che, chi matura i requisiti entro quest’anno può presentare istanza di riconoscimento del beneficio entro il 1° marzo 2012, via PEC Posta Elettronica Certificata) o per raccomandata postale A/R.

I requisiti – La riforma Monti ha apportato importanti novità in merito ai requisiti da ottenere per accedere al prepensionamento dei lavoratori che svolgano attività particolarmente faticose e pesanti (D.Lgs 67/2011). Infatti, al comma 6-bis del D.L. 201/2011 viene espressamente previsto che per i lavoratori notturni, i quali prestino attività per un numero di giorni lavorativi annui inferiori a 78 e che maturino i requisiti per accedere al prepensionamento dal 1° gennaio 2012, il requisito anagrafico e il valore di cui alla Tabella B allegata alla L. 247/2007, sono:
- incrementati rispettivamente di due anni e di due unità per coloro che svolgono le predette attività per un numero di giorni lavorativi all'anno da 64 a 71;
- incrementati rispettivamente di un anno e di una unità per coloro che svolgono le predette attività lavorative per un numero di giorni lavorativi all'anno da 72 a 77.

La presentazione delle domande - Il lavoratore interessato, per ottenere il diritto all’accesso anticipato al trattamento pensionistico di anzianità, può presentare la relativa documentazione all’INPDAP entro il 1° marzo 2012. L’istanza potrà essere inviata per mezzo di due modalità:
- raccomandata A/R;
- PEC (Posta Elettronica Certificata), utilizzando la modulistica scaricabile direttamente dal sito www.inpdap.gov.it.

Inoltre, l’interessato deve:
- indicare la volontà di avvalersi, per l’accesso al pensionamento, del beneficio in esame;
- specificare i periodi per i quali è stata svolta ciascuna delle attività considerate come particolarmente faticose e pesanti;
- allegare la documentazione comprovante l’attività usurante svolta.

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