29 giugno 2012

Lavoro domestico. Un sms per ricordare i contributi

Dieci giorni prima della scadenza dei contributi, il datore di lavoro domestico riceverà un avviso di notifica contenente i dati necessari per il relativo versamento
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Importante novità per i datori di lavoro domestico. Infatti, chi ha alle proprie dipendenze una colf o badante può aderire al nuovo servizio che permette di ricevere sul proprio cellulare, via sms, i dati necessari per procedere al versamento dei relativi contributi. Si tratta dell’ultima novità messa a punto dall’INPS e reso disponibile previa sottoscrizione da effettuarsi sul sito internet dell’Istituto previdenziale. Lo rende noto l’INPS con il messaggio n. 10306 del 19 giugno 2012 illustrando altresì le funzionalità del nuovo servizio di notifica.

La funzionalità - In sostanza, il servizio di notifica consiste nel ricevere, dieci giorni prima della scadenza per il versamento dei contributi relativi a un rapporto di lavoro domestico, un sms contenente sia l’indicazione del codice del rapporto di lavoro sia l’importo da pagare con riferimento all’ultimo versamento effettuato, nonché il relativo codice MAV, per procedere al pagamento presso una tabaccheria o un istituto bancario. La nuova funzionalità si rivolge esclusivamente ai cittadini in possesso di Pin, i quali potranno ricevere il servizio al recapito indicato solo al momento della relativa sottoscrizione. In alternativa o in aggiunta, è possibile richiedere l’invio dei messaggi a un indirizzo di posta elettronica. Inoltre, sempre mediante lo stesso servizio i cittadini potranno essere informati anche dell’avvenuto accredito del rimborso richiesto (funzionalità disponibile a seguito della telematizzazione delle richieste di rimborso).

Modalità d’accesso - Dunque, il portale dell’INPS si evolve e si arricchisce di nuove funzionalità semplificando sempre di più il rapporto con l’utenza. Nel dettaglio, il servizio è raggiungibile dalla sezione “servizi online” seguendo il percorso: per “tipologia di utente” (cittadino/servizi rapporto di lavoro domestico), per “tipologia d'accesso” (codice fiscale-Pin o Cns/Servizi rapporto di lavoro domestico) e “per tipologia di sevizio” (servizi per il cittadino/servizi rapporto di lavoro domestico).

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