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Premessa- Mercoledì 8 giugno 2011 ore 12, presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi, il Sottosegretario delle politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi, ha presentato il nuovo Avviso di finanziamento relativo all’anno 2011 (pubblicato il 20 maggio 2011) per i progetti finalizzati alla realizzazione di azioni positive per la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia, previsti dall’art. 9 della legge n. 53/2000. Il Sottosegretario Giovanardi ha aperto la conferenza, illustrando le novità della normativa e le prossime scadenze; sono poi intervenuti i rappresentanti di tre aziende (Aeroporti di Puglia, De Agostini e Tetra Pak.) che hanno testimoniato l'esperienza di accesso al finanziamento e le azioni positive messe in atto.
Articolo 9 della legge 8 marzo 2000, n. 53- L’art. 9 della legge n. 53/2000 recante in rubrica “Misure a sostegno della flessibilità di orario”, è una norma di carattere sperimentale e come tale, ha subìto nel tempo diverse modifiche, finalizzate a meglio adattarla all’evoluzione del contesto di riferimento. L’ultima modifica, contenuta nell’art. 38 della legge n. 69/2009, ha ampliato la platea dei potenziali beneficiari ed aggiornato il novero degli interventi finanziabili, rendendo necessaria la stesura di un nuovo regolamento d’attuazione (D.P.C.M. n. 277 del 23 dicembre 2010), entrato in vigore il 18 maggio 2011, con il quale si sono fissati nuovi tetti di finanziamento, nonché le caratteristiche dei progetti finalizzati alla flessibilità e al reinserimento dei lavoratori dipendenti ovvero alla sostituzione o collaborazione con autonomi, liberi professionisti o lavoratori a progetto.
Termini e modalità di presentazione dei progetti- Le risorse finanziarie complessive stanziate sono di 15 milioni di euro e le richieste di finanziamento dei singoli progetti devono essere presentate entro una delle seguenti scadenze:
1. 13 luglio 2011;
2. 28 ottobre 2001.
La domanda di finanziamento deve essere compilata ed inviata per via telematica al Dipartimento per le politiche della famiglia, utilizzando la piattaforma informatica presente sul sito www.conciliazione.poltichefamiglia.it e seguendo le istruzioni ivi presenti. Tramite la procedura guidata devono essere, altresì, caricati il piano finanziario e tutta la documentazione.
Dopo aver effettuato l’invio telematico, il proponente dovrà stampare la domanda di partecipazione ed il piano finanziario, sottoscrivere entrambi i documenti e trasmetterli entro i termini su indicati, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, all’indirizzo del Dipartimento per le politiche della famiglia, indicato nell’Avviso suddetto all’art. 3 comma 4.
La domanda di finanziamento e il piano finanziario, inoltrati in formato cartaceo, devono essere perfettamente conformi a quelli inviati per via telematica, a pena di esclusione dalla procedura di valutazione.
Regole per la presentazione dei progetti- Le regole per la presentazione dei progetti sono contenute nell’Avviso di finanziamento per l’anno 2011, corredato dalla Guida per la compilazione del piano finanziario e alla rendicontazione e dalla modulistica necessaria.
Al più presto sarà, inoltre, operativa una piattaforma informatica per la presentazione, con procedura guidata e semplificata, delle domande di finanziamento on line