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Premessa – Falsi invalidi messi con le spalle al muro. Mercoledì scorso, infatti, è stato approvato un emendamento bipartisan alla Legge di Stabilità 2013 in Commissione bilancio alla Camera, che consente di dare il via a ben 450mila controlli a tappeto, in tutto il Paese, nel triennio 2013-2015. In particolare, ad essere interessate dall’attività di verifica sono le situazioni di: invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità. Si tratta di una iniziativa estremamente importante visto che ogni anno l’INPS eroga somme ingenti di presunti soggetti portatori di handicap, togliendo di conseguenza risorse e tempo a chi davvero necessita di assistenza. Intanto si attende per mercoledì prossimo il provvedimento dei due relatori (Renato Brunetta del Pdl e Pierpaolo Baretta del Pd), che hanno il compito di dare seguito alle parole i fatti.
L’emendamento – La proposta di modifica è stata votata all’unanimità dai parlamentari, attribuendo all'INPS per il prossimo triennio “la realizzazione di un piano di 150 mila verifiche straordinarie annue”. Piano di verifica che si aggiunge all'ordinaria attività ispettiva, finalizzato “all'accertamento della permanenza dei requisiti sanitari e reddituali nei confronti dei titolari di benefici di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità”. Dunque, un’attività di verifica che a conti fatti ammonta complessivamente quasi a mezzo milione nell’arco del triennio 2013-2015.
Le truffe – Un argomento questo piuttosto attuale, tant’è che mentre i parlamentari votavamo all’unanimità l’emendamento, i carabinieri di Posillipo hanno tratto in arresto un impiegato dell’Asl, con il figlio avvocato, colpevoli di aver fatto ottenere pensioni di invalidità, in cambio di assegni. Una truffa stimata in 2 milioni di euro ai danni dell’INPS.