30 maggio 2012

Nordafricani. Prorogato il visto per motivi umanitari

Prorogati di ulteriori sei mesi i permessi di soggiorno umanitari di cittadini nordafricani
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa –Importanti novità per i cittadini appartenenti ai Paesi nordafricani. Infatti, i permessi di soggiorno umanitari rilasciati ai predetti soggetti lo scorso anno in Italia durante la “primavera araba”, saranno prorogati di ulteriori sei mesi. La proroga arriva per mezzo del D.P.C.M. del 5 aprile 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2012. Lo rende noto il Ministero dell’Interno con la circolare n. 4098 del 18 maggio 2012.

La proroga
–In via preliminare, la circolare del Ministero spiega che l’adozione del suddetto D.P.C.M. si è resa necessaria in relazione al perdurare dello stato di emergenza nel territorio nazionale, connesso allo straordinario afflusso di immigrati clandestini appartenenti ai Paesi nordafricani. Dunque, con la firma posta il 15 maggio u.s. dal presidente del Consiglio, Mario Monti, viene di fatto prorogata di ulteriori sei mesi la validità del permesso di soggiorno per motivi umanitari, regolarizzando di conseguenza tutti coloro che ancora non hanno trovato un lavoro, quindi non sono riusciti a prorogare il loro permesso. A tal proposito, si ricorda che i permessi di soggiorno per motivi umanitari sono stati già prorogati in precedenza con il D.P.C.M. del 6 ottobre 2011. Pertanto, con la recente adozione del D.P.C.M. 5 aprile 2011, i cittadini nordafricani sono a tutti gli effetti regolarmente presenti sul territorio nazionale per un’ulteriore semestre.

Le conseguenze –Grazie a tale proroga, i soggetti interessati non dovranno procedere al rinnovo del loro titolo di soggiorno, in quanto si ritengono ancora validi, a tutti gli effetti, i visti a suo tempo rilasciati.Tuttavia, si darà luogo al rinnovo del titolo di soggiorno qualora taluno degli stranieri interessati avanzi ugualmente istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari antecedentemente rilasciato. In tali casi, dunque, si dispone che la presentazione della relativa istanza venga effettuata direttamente presso i competenti Uffici della Questura.

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